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I dati del mercato immobiliare nel capoluogo ligure. Secondo le stime a Genova ci sono circa 30mila case sfitte
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di Andrea Popolano

GENOVA - Genova è la città con il rendimento più alto tra le metropoli italiani per i contratti di locazione. Il capoluogo ligure infatti, secondo una ricerca di settore Tecnocasa, ha un rendimento annuo pari al 6,4%, dato maggiore rispetto a Palermo dove il rendimento è del 6,3%, seguono Verona (6,2%), Bari (5,4%), Napoli (4,8%), Torino (4,8%), Roma (4,7%), Bologna (4,6%), Milano (4,3%) e Firenze che ha il rendimento più basso tra le grandi città italiane con il 3,9%. I dati presi a riferimento si riferiscono alla seconda metà dell'anno scorso.

Genova dunque è la città dove il proprietario realizza il maggiore guadagno al termine dell'operazione di compravendita, o anno dopo anno dal canone di affitto al netto delle spese di gestione e delle tasse dovute. Il calcolo per risalire al dato del rendimento avviene dividendo il reddito netto dell'immobile con il costo complessivo dell'immobile locato e poi moltiplicando il risultato per 100 in modo da ottenere la percentuale.

Secondo lo studio portato avanti dal gruppo gli investitori "preferiscono le aree con la presenza di atenei, di servizi e sottoposte a interventi di riqualificazione", tutti elementi che il capoluogo ligure presenta in più aree della città. A Genova secondo le stime sono 30mila le case sfitte.

Secondo la legge la locazione è un accordo contrattuale in base al quale il locatore, proprietario di un bene, s’impegna a farlo godere al locatario per un determinato periodo di tempo; in cambio, il locatario corrisponde al locatore una somma di denaro stabilita nel contratto stesso". 

L’inflazione ancora elevata sta spingendo i risparmi sul mattone che viene sempre considerato un ottimo impiego del capitale. Influisce anche il ritorno dei flussi turistici che ha portato nuovamente alla ribalta gli acquisti di immobili da destinare a ricettività sia nelle città più attrattive sia nelle località turistiche. Secondo i dati nel 2022 il mercato immobiliare a Genova ha raggiunto una certa stabilità. L'anno scorso sono state realizzate 9.182 compravendite residenziali con un incremento del 3,3% sul 2021.

Secondo i dati sugli affitti delle abitazioni negli ultimi sette anni a Genova il costo medio è aumentato del 28,4%, a Bologna praticamente stesso incremento mentre e Firenze la percentuale è salita del 35,3%. 

A Genova il prezzo medio degli affitti, secondo i dati di Immobiliare.it, è di 8,1 euro a metro quadro. A Milano la cifra è di 31,7 euro al metro quadro, a Firenze 18,9 euro al metro quadro, a Verona 11 euro al metro quadro, a Bari 10,5 euro al metro quadro, a Torino 10 euro al metro quadro, a Palermo la cifra è in linea con Genova, 8 euro al metro quadro.  

 

 

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