Vai all'articolo sul sito completo

Attualità

Claudio Rossi, ingegnere, lotta per ottenere che lo Skytram non si fermi a Molassana
52 secondi di lettura
di Miv
Il tuo browser è obsoleto.

Ha lavorato per una vita all'Ansaldo occupandosi di metropolitane di mezza Europa, compreso quella di Genova, e ora che è in pensione per evitare la beffa che la futura metropolitana sopraelevata della Valbisagno chiamata Skytram arrivi sino a Molassana, e non sino a casa sua, a Struppa, ha dovuto formare un comitato.

Claudio Rossi ha già ottenuto rassicurazioni dall'assessore alla Mobilità di Tursi Matteo Campora e dal sindaco Marco Bucci, ma prima di cantare vittoria spera che le promesse si tramutino in realtà con la modifica del progetto: "La futura Skytram, se mai verrà alla luce, come per beffa, è stata progettata per arrivare a Molassana, dimenticandosi di diecimila persone che vivono a Struppa, che dista solo tre chilometri, e di tante altri abitanti, circa 30 mila, dei comune della parte alta della Val Bisagno e pure della Val Fontanabuona".


"Noi insistiamo - ribadisce Rossi - perché chi patisce maggiormente della mancanza di collegamenti veloci con il centro sono gli abitanti che vivono più lontano dal centro, come appunto noi di Struppa e gli abitanti dei comuni dell'entroterra".  

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 18 Gennaio 2022

Valbisagno, D'Avolio boccia lo Skytram, "meglio il metrò"

"Più agile ed economico". Nelle ore di punta per arrivare da Struppa a Brignole si impiega oltre un'ora"
Lunedì 17 Gennaio 2022

Bus, metro e skytram: i nodi del futuro del trasporto pubblico a Genova

Su Primocanale il focus dedicato al trasporto pubblico e ai progetti sul suo sviluppo a Genova