Anche a Genova è arrivato il primo caso accertato di peste suina africana: è stato riscontrato sulla carcassa di un cinghiale trovato nel greto del torrente Bisagno, area in cui la popolazione di ungulati è particolarmente copiosa ma dove ancora non erano stati segnalati casi. E così la peste suina sbarca anche in città: come scrive Il Secolo XIX stamane, è atteso nelle prossime ore un vertice in Prefettura anche alla luce delle ultime analisi e bollettini dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale.
La carcassa del cinghiale infetto era stata segnalata dai residenti ormai una settimana fa: il caso è inserito nell'ultimo bollettino dell'Istituto che si occupa di questa emergenza, un report settimanale datato 2 ottobre. In questo rapporto sono tre i casi segnalati in Liguria: qui il totale cresce a 433 casi, e sempre nell'ultima settimana sono due i casi segnalati in Piemonte dove i cinghiali colpiti identificati salgono a 496.
I tre nuovi casi liguri sono stati rilevati in provincia di Genova: uno a Genova (il caso del Bisagno), uno a Propata (qui i casi in tutto sono cinque), uno a Rovegno (come a Genova, si tratta del primo caso).
La segnalazione genovese arriva proprio nella settimana in cui ha aperto ufficialmente la caccia al cinghiale: partita il 1 ottobre in tutta la regione, sarà aperta fino al 31 dicembre 2023, con un totale di circa 35mila capi da abbattere (LEGGI QUI).