Domenica 1 ottobre parte la caccia al cinghiale: sarà aperta fino al 31 dicembre 2023 e o prima se verrà esaurito il contingente annuale stabilito dalla Regione. Si tratta di 35mila capi circa, che saranno abbattuti dalle 282 squadre liguri di cinghialisti, per un totale di 8297 cacciatori impegnati. Quelli impegnati nella caccia al cinghiale sono - secondo le stime riportate da Ansa - il 64% del totale dei cacciatori. La caccia avverrà, comunica Regione Liguria, "nel rispetto delle misure di contrasto alla peste suina africana - Psa".
Solo due settimane fa si era invece aperta la stagione della caccia per altre specie. Tra quelle di maggior interesse venatorio con apertura caccia dal 17 settembre ci sono lepre, pernice rossa, fagiano e starna, merlo, tordo bottaccio e colombaccio, la maggior parte delle specie acquatiche. È invece sospesa la caccia a moriglione, pavoncella e tortora selvatica a causa dell'esiguo numero di capi presenti in natura. Dall'1 ottobre al 30 novembre 2023 sono previste due giornate aggiuntive, esclusivamente da appostamento, per colombaccio, merlo e tordo bottaccio, e una giornata per tordo sassello e cesena.
Il periodo di caccia alla beccaccia andrà dall'1 ottobre 2023 al 20 gennaio 2024. La caccia alla beccaccia nel mese di gennaio potrà essere esercitata solo in forma esclusiva e per un massimo di due giornate, a scelta del cacciatore.
La stagione venatoria terminerà alla data del 20 gennaio per il tordo sassello, la cesena e per le specie acquatiche (germano reale, gallinella d'acqua, folaga, alzavola, codone, fischione, mestolone, marzaiola, canapiglia, frullino, beccaccino, porciglione e moretta). Il 31 gennaio terminerà per colombaccio, tordo bottaccio, cornacchia nera, cornacchia grigia, ghiandaia e gazza.
IL COMMENTO
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