SAVONA - Il presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri è intervenuto sulla inchiesta che ha coinvolto il direttore generale dell'ente oltre al sindaco di Albisola Superiore Maurizio Garbarini. "La presidenza e l'ente tutto si sono attivati, sin da subito, per assicurare il regolare procedere dell'attività amministrativa e tecnica di competenza" ha detto Olivieri.
In tutto gli indagati sono sette. Il sindaco, secondo quanto appreso da fonti qualificate, avrebbe fatto pressioni sui dirigenti della provincia di Savona per ottenere la modifica di una graduatoria di concorso e favorire la figlia di un noto esponente politico ligure. Dall'indagine della Squadra mobile della questura di Savona, durata oltre un anno, è emerso un uso disfunzionale della cosa pubblica.
A partire dallo stalking operato, secondo l'accusa, dalla Colangelo ai danni di alcune donne dipendenti. Secondo indiscrezioni, una di queste veniva utilizzata come una colf e veniva mandata a fare la spesa e obbligata a soddisfare alcune necessità di carattere personale abusando, la Colangelo, della propria posizione.
"Il mio dovere è quello di tutelare con rigore l'interesse dell'ente - ha affermato Olivieri -. Abbiamo attivato la commissione disciplinare e parallelamente stiamo incaricando tre legali con diverse competenze per garantire, pur nel rispetto del principio di non colpevolezza, la massima trasparenza per affrontare e gestire questa situazione in piena collaborazione con la Procura".
IL COMMENTO
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