Capodanno in Liguria, bene le prenotazioni. All'Immacolata i turisti preferiscono la neve

Se per la festività dell'Immacolata la Liguria non è tra le mete più prenotate, anche per via della molta neve caduta sulle montagne, va invece molto bene il Capodanno in Liguria stando a un primo bilancio circa le prenotazioni arrivate alle strutture alberghiere liguri: Sanremo e Sestri Levante le scelte top, Genova sempre al traino e turisti stranieri che scelgono ancora una volta a fine 2023 la nostra regione.

E' il bilancio di inizio inverno tracciato a Primocanale da Aldo Werdin, Presidente di Federalberghi Liguria. Un bilancio che parte da un lungo fine settimana dell'Immacolata - quello tra l'8 e il 10 dicembre - in cui gli alberghi soffrono di più, ma che finisce in bellezza con la notte di Capodanno in cui la Liguria resta meta ambita, ancor più del 2022. 

"Complici le condizioni meteo non buone e dall'altra parte la neve in montagna, i nostri clienti di vicinanza milanesi e torinesi probabilmente hanno preferito andare a fare la prima sciata", commenta Werdin rispetto alle prenotazioni dell'8 dicembre. "Si preannuncia invece un ottimo Capodanno, ci sono prenotazioni che stanno entrando bene anche dai vicini Paesi stranieri. Su Capodanno dovremmo essere al di sopra dello scorso anno. Gli albergatori cercano di mettere il minimus day a 2 notti per non fare la sola notte del 31, che è solo un mordi e fuggi". 

Ma quali zone attraggono maggiormente? "Sicuramente Sanremo, come anche Sestri Levante. Poi c'è il Tigullio, fermo restando che Portofino è un po' chiuso, bisogna avere fortuna con le condizioni meteo. Se il clima è mite e sereno possiamo fare dei bei numeri".

"Nel 2023 abbiamo superato i dati del 2022 che già era stato un ottimo anno", commenta Werdin, "trainato anche dai risultati stupefacenti che sta portando a casa Genova". 

Tanti gli stranieri: "In inverno sono scesi i turisti che vengono da lontano e ci sono invece svizzeri, francesi, austriaci e tedeschi. Questa estate invece sono andati bene americani e sudamericani, ma in inverno bisogna chiaramente attingere da vicino... Se ci fossero più voli su Genova faremo molto di più".