Chiusura rampa A12, automobilisti disorientati tra cartelli e cantieri

GENOVA - È stata chiusa nella serata di ieri la rampa autostradale in entrata verso Livorno del casello di Genova Nervi e lo rimarrà per almeno due mesi.

Questa mattina il primo rodaggio: la chiusura continuativa H24 vede la deviazione del traffico sui caselli limitrofi, quelli di Genova Est in città e Recco a levante. I disagi erano già preventivati per la viabilità del levante cittadino e del Golfo Paradiso e questa mattina si sono chiaramente presentati.

Nulla di preoccupante, anche se bisognerà aspettare questa sera, durante l'ora di punta, per capire al meglio la situazione. Anche perché secondo alcuni automobilisti i cartelli posizionati a qualche metro dal casello (quelli che spiegano la chiusura) non sarebbero abbastanza chiari. Farebbero passare infatti il messaggio che la chiusura sia solo notturna, dalle 22 alle 6, quando in realtà continuerà per otto settimane in modo continuativo.

"Abbiamo valutato che l'uscita da questo cantiere nella prima settimana di febbraio ci consentirà di ripristinare la normale viabilità entro il periodo pasquale, che sarà quello che abbiamo valutato essere molto più pressante dal punto di vista non solo di chi frequenta e lavora nella nostra regione, ma anche di chi verrà a visitare il nostro territorio per le vacanze di Pasqua" ha detto a Primocanale l'assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone.

Intanto questa mattina sono stati molti gli automobilisti che, arrivati, si sono visti costretti a imboccare la rampa nell'altra direzione (qualcuno ha anche fatto un'inversione a U irregolare) dopo aver scoperto la chiusura. I problemi creati al casello si sono aggiunti a quelli creati dal cantiere di corso Gastaldi, partito in anticipo.

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I lavori, che riguardano gli scavi per la realizzazione della nuova illuminazione pubblica stradale, sono all'inizio della loro terza e ultima fase e dureranno, secondo le previsioni, fino a lunedì 18 dicembre.  Questa mattina il traffico è stato quindi mandato in tilt: la coda è arrivata fino a inizio corso Europa coinvolgendo anche i quartieri di Nervi e Quarto.