BUSALLA - Un incidente alla Iplom di Busalla e l'allarme di It Alert che segnala a tutti i cittadini della zona lo stato di allerta rispetto a quanto accaduto invitandoli a mettersi in sicurezza. No, non è la realtà ma si tratta del secondo test in Liguria del sistema di It Alert. Alle 12 in punto sui cellulari presenti a Busalla e nei comuni adiacenti entro un raggio di azione di 2km. Le celle dei diversi operatori telefonici hanno agganciato tutte le persone presenti in un lasso di tempo di un quarto d'ora all'interno della zona. Questo vuol dire che anche chi passava in quel momento in autostrada e nella ferrovia vicina ha ricevuto il messaggio di allerta.
È stata la Prefettura di Genova a coordinare l'esercitazione di protezione civile a cui hanno partecipato Regione Liguria e tutti i Comuni interessati, a cominciare da quello di Busalla, le forze di polizia, i vigili del fuoco, il servizio 118, società Autostrade e Ferrovie, gli enti gestori di servizi e l'industria petrolifera Iplom. Il tutto è iniziato alle 11,15 con la simulazione dell'incidente. Poi alle 12 il messaggio lanciato dalla sala centrale della protezione civile ha raggiunto i telefoni lanciando l'allarme. Le sentinelle posizionate lungo il territorio tra Busalla, Savignone e Ronco Scrivia hanno segnalato in tempo reale l'arrivo del messaggio di avviso di quanto era avvenuto.
Dalla sede della protezione civile spiegano che può capitare che una persona presente all'interno del raggio di 2km non riceva il messaggio perché agganciato a una cella esterna all'area interessata, così come può avvenire il contrario. Entrambe le situazioni si sono infatti verificate durante il test. Una sentinella posizionata fuori dai 2km ha ricevuto l'avviso mentre una presente all'interno ha segnalato la mancanza di ricezione del messaggio di It Alert.
A settembre su tutta la Liguria era stato effettuato un test a livello regionale. Ora a metà febbraio It Alert potrebbe diventare sistema ufficiale di avviso per quanto riguarda situazioni emergenziali che si verificano sul territorio.
Ma come funziona? - Di fatto It-Alert rileva attraverso le celle telefoniche la presenza dei telefoni accesi e con connessione telefonica attiva inviando loro un testo accompagnato da un suono ben riconoscibile e differente dalle classiche suonerie, che indicherà chi lo manda (IT-alert). Il primissimo sviluppo risale al 2019. L'anno successivo sono stati effettuati dei test via Telegram a cui sono seguite delle vere e proprie esercitazioni a Stromboli e nello Stretto di Messina.
Quando viene utilizzato? - It-Alert verrà attivato ufficialmente in caso di gravi emergenze o di eventi catastrofici imminenti o in corso. Non verrà utilizzato in eventi a elevata incertezza, fortemente localizzati o con un margine assai breve di prevedibilità o di evoluzione. Invierà il messaggio in caso di maremoto generato da un sisma; collasso di una grande diga; attività vulcanica, relativamente ai vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli; incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica; incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (Direttiva Seveso); precipitazioni intense.
IL COMMENTO
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