GENOVA - Il tema del nuovo Palasport di Genova arriva in consiglio comunale. Approvata dopo lunghe discussioni la delibera sull'acquisto dell'area dell'arena sportiva che sta nascendo all'interno del nuovo Waterfront di Levante. Voto favorevole di 22 consiglieri della maggioranza e 13 contrari della minoranza. La delibera prevede che l'acquisizione della porzione di struttura, per 23 milioni di euro, si concretizzerà solo dopo l'approvazione di un ulteriore provvedimento che indicherà la copertura finanziaria.
Su questo tema il capogruppo del Pd a Tursi Simone D'Angelo ha attaccato sostenendo che "a spese della collettività si realizzerà un quartiere sfruttato dalle poche persone abbienti che possono permettersi le case di lusso con posto barca", poi è arrivata la replica del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi che ha ribadito che il Comune non si indebiterà per portare avanti un'operazione "che mette al centro l'interesse pubblico" con lo stesso Piciocchi che ha scandito i tempi: "L'obiettivo del Comune è quello di completare l'impianto sportivo e renderlo agibile e fruibile entro giugno".
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha sottolineato l'importanza del progetto e le ricadute positive dell'opera. La delibera è passata con un ordine del giorno presentato dal Partito democratico in cui si impegna il sindaco e la giunta "a prevedere un collegamento di trasporto pubblico, in sede propria, rapido e possibilmente sotterraneo fra il Waterfront di Levante e via XX Settembre". Il vicesindaco Piciocchi ha spiegato anche
"Abbiamo mandato in cortocircuito il Pd con l'operazione di acquisizione pubblica da un privato - ha detto Bucci - per non parlare del presidente dei commercianti che dice che il progetto non va bene e poi firma per realizzare nel waterfront 13 ristoranti". Il riferimento è al presidente di Ascom Confcommercio Alessandro Cavo che, nelle passate settimane, ha criticato l'operazione del centro commerciale nel palasport e però sarà capofila di un investimento insieme a un altro imprenditore cittadino per la realizzazione di un polo gourmet interno al Waterfront Levante. "Oggi siamo di fronte a un disegno che ci invidia tutto il mondo - ha concluso Bucci -, che sta ricevendo già premi e che sta riscuotendo successo, lavoriamo insieme per realizzarlo".
L'intera area sportiva era stata infatti ceduta a un investitore privato, Cds Holding, per 14 milioni di euro e oggi ne viene ricomprata una parte, quella destinata allo sport scorporata dalla zona commerciale, per 23. Il disegno del nuovo palazzetto è opera dello studio di Renzo Piano che ha progetto tutto il Waterfront di Levante. I lavori sono iniziati con le fasi preparatorie già alla fine del 2020. Nel 2021 l'interno è stato sventrato in buona parte con l'abbattimento delle gradinate ma la forma storica del palazzetto resterà la stessa. Sarà un'arena da 5 mila posti polifunzionale. Secondo i progetti infatti potrà ospitare anche tre campi in contemporanea tra basket, volley e ginnastica.
L'opposizione chiede una sospensione rispetto alla discussione della delibera sottolineando l'argomento complesso e che "due ore di commissione non sono sufficienti a trattare un tema così scivoloso" come sottolinea il consigliere dei Rossoverdi Filippo Bruzzone mentre il consigliere del M5s Fabio Ceraudo chiede chiarimenti legati alla fattibilità economica dell'opera. Ma il voto dell'aula boccia la richiesta di sospensiva e si apre la discussione a Tursi.
LA STORIA DEL PALAZZETTO DI GENOVA - Una struttura storica dove un po' tutti hanno dei ricordi indelebili. Progettato da Leo Finzi, Lorenzo Martinoia, Remo Pagani e Franco Siron, fu costruito a tempo di record nel 1962 e nello stesso anno venne inaugurato. Le tribune potevano ospitare fino a 10mila persone. Sport ma anche concerti e grandi eventi. Da quegli spalti genovesi e appassionati poterono ammirare le performance di veri e propri mostri sacri della musica mondiale come The Beatles, i The Rolling Stones, i Kiss, Frank Sinatra ma anche i Clash, Peter Gabriel, Luciano Pavarotti, Frank Zappa, Santana, i Pooh, Vasco Rossi e molti altri.
Grande sport protagonista: nel 1983 il Palazzetto di Genova ha ospitato l'unica edizione indoor del Superbowl italiano. Qui sono stati ospitati i Campionati europei di atletica leggera indoor del 1992, le finali della World League di pallavolo 1992, diverse gare di motocross e, negli anni settanta, le partite casalinghe della società di pallacanestro genovese Athletic Genova. All'interno protagonisti anche i motori con il Rally della Lanterna con il campione di Formula 1 Kimi Raikkonen protagonista di quell'edizione. Nel settembre 2001 la Supercoppa di basket, primo evento con atleti statunitensi all'estero dopo l'attentato delle Torri Gemelle. Dal 1970 al 2008 ha ospitato ventidue edizioni dei campionati italiani indoor di atletica leggera. E poi Euroflora, la grande kermesse floreale che dal 1966 fino al 2011 si è ripetuta all'interno della struttura con cadenza quinquennale.