CASTIGLIONE CHIAVARESE - "E' da dieci anni che aspettiamo il metano, speriamo che sia la volta buona" tuona Giovanni Collorado, sindaco di Castiglione Chiavarese, nell'entroterra di Sestri Levante. Qui, come nella maggior parte dei Comuni dell'entroterra ligure, il metano non è mai arrivato, ospite gradito, desiderato "ma il Comune di Chiavari deve bandire una gara per tutta la città metropolitana di Genova, stiamo ancora aspettando...". Sì, perchè oggi qui si va a Gpl (nascosto in bomboloni interrati riforniti dai camion quando c'è bisogno) "che costa tre volte tanto il metano - spiega il sindaco - infatti qui quasi tutti hanno in casa una stufa a pellet, per riscaldare i termosifoni. Il Gpl si usa il meno possibile, solo per i fornelli e per scaldare l'acqua".
Lo sa bene Maria Carla che ha in casa la termostufa "pagata circa 5mila euro ma lo Stato mi ha restituito il 65 per cento grazie agli incentivi, anche per l'installazione. Io faccia conto che con circa 500 euro a stagione di pellet scaldo la casa di 90 metri quadri, a fasce orarie. Ma di Gpl, che uso per cucinare e per l'acqua, spendo comunque circa 1500 euro all'anno, che sarebbero anche 2500 se non avessi i termosifoni alimentati grazie alla termostufa".
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