GENOVA - "Nel primo week end di saldi estivi in Liguria l'affluenza è stata buona, tanta gente in giro e acquisti in linea con le attese che, tradizionalmente, per i saldi estivi vedono un inizio più lento rispetto a quelli invernali, quello che è certo che la data è sbagliata ancora di più quest'anno a causa della stagione difficile che abbiamo vissuto per il maltempo". Così a Primocanale Francesca Recine presidente regionale e vicepresidente nazionale di Fismo Confesercenti.
"Quest’anno i saldi arrivano prima ancora dell’estate, un paradosso che è figlio di regole vecchie e inadatte al contesto attuale non solo dal punto di vista economico, ma perfino meteorologico - spiega Recine - a prescindere dal verdetto di queste prime e da variabili contingenti quali, appunto, il meteo, la questione è sempre la stessa - spiega Recine - i saldi, per avere ancora senso di esistere, vanno riportati a fine stagione e per questo le misure strutturali, capaci di invertire la tendenza, vanno prese a livello nazionale".
"Il posticipare l'inizio dei saldi farebbe in modo - secondo Confesercenti - di permettere ai commercianti di svuotare i magazzini dalla merce invenduta invece ora gli sconti vengono applicati sulla merce nuova, alimentando la sfiducia tra commercianti e consumatori".
"Da anni diciamo che i saldi dovrebbero tornare a fine stagione, nel rispetto del senso stesso per il quale erano nati, e questa volta – evidenzia Recine – ci ha pensato il meteo a rendere il concetto ancora più evidente: veniamo da una primavera fredda in tutti i sensi, compreso l’andamento delle vendite, perché la pioggia ha rovinato sia le vacanze di Pasqua che i ponti del 25 Aprile e del 1 Maggio, tradizionalmente importantissimi per il turismo e il commercio. E come se non bastasse, in tutto il Nord Italia la vera estate non è ancora nemmeno cominciata, essendo reduci da un giugno pessimo e da questi primi giorni di luglio che hanno fin qui registrato soltanto un leggero aumento delle temperature. Il clima ormai è impazzito, e sia l’estate che l’inverno arrivano sempre più tardi rispetto al calendario a cui eravamo abituati: di questo dovrebbe tenerne conto anche il legislatore, adeguando una normativa che, invece, ci mette del suo nel contribuire ad inceppare una macchina che già fatica".
Sia pure annacquati dall’overdose di promozioni in ogni momento dell’anno, comunque, i saldi continuano a rappresentare un evento atteso: secondo un’indagine Ipsos commissionata da Confesercenti a livello nazionale, il 55% degli italiani è già sicuro di approfittarne per acquistare, ed un ulteriore 31% degli intervistati farà un giro tra le vetrine alla ricerca della giusta occasione. "Da questo punto di vista, il nostro invito è come sempre quello di privilegiare i negozi di vicinato conclude Recine - che offrono la modalità di acquisto più sicura e consapevole, come ribadito dalla campagna #comprasottocasa che, da anni, le associazioni di categoria portano avanti insieme alla Camera di Commercio e alle istituzioni locali".