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Attualità

Doppia manifestazione contro "l'obbligo vaccinale" per gli over50 sul posto di lavoro: disagi per i cittadini
1 minuto e 54 secondi di lettura
di Au. B.

GENOVA-Ancora poche ore e i lavoratori over 50 sprovvisti di super green pass rischieranno una sanzione. Con l'obbligo scattano anche i controlli: il datore di lavoro sarà tenuto alla verifica della certificazione verde. Si prevede una giornata di scioperi e proteste per le vie di Genova, dove partiranno almeno 2 cortei.

I no green pass di Libera piazza Genova supporteranno la protesta organizzata dalla Cub di via Sottoripa, unico sindacato che ha già manifestato contro l'estensione dell'obbligo vaccinale per i sanitari, con un corteo che partirà da piazza Matteotti.

‘In piazza’ scenderanno anche i portuali no green pass, con un presidio di 48 ore davanti al varco Etiopia, in porto, a partire dalle 6 del mattino. Contemporaneamente, la Confederazione Unitaria di Base e il Coordinamento Resistenza Genova per la Liguria hanno indetto uno sciopero di due giorni "contro l'aumento di prezzi e tariffe, il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro e le discriminazioni sul lavoro dovute al green pass". Il corteo avrà il concentramento in piazza Caricamento alle 9,30 del mattino e finirà in piazzale Iqbal Masih, all'altezza del terminal traghetti, con il probabile supporto del Cub trasporti.

A sostegno dell'iniziativa, è stato indetto anche lo sciopero dei lavoratori del settore del commercio, di tutti i supermercati genovesi e dei metalmeccanici genovesi per i giorni 15 e 16 febbraio. "Tutti i lavoratori e i cittadini, esclusi o meno dal lavoro e colpiti dall’imposizione dell’inutile e discriminante green pass". Concludono dalla Cub Genova: "Sono invitati a scioperare, partecipare al corteo e a sostenere il presidio dei lavoratori portuali di Genova a Ponte Etiopia. Ancora una volta alla testa della protesta e della lotta perché i diritti o sono di tutti o sono privilegi che servono ai padroni per dividere i lavoratori e per togliere diritti a tutti."

Anche la Fisi, la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali, ha proclamato lo sciopero nazionale di 48 ore di tutti i settori pubblici e privati, dalle ore 00.01 di martedì 15 alle ore 23.59 di mercoledì 16 febbraio 2022.

Asl3 assicurerà, negli ospedali e nelle strutture sanitarie territoriali di propria competenza, il rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, per ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza. In particolare verranno garantiti i servizi di emergenza e di Pronto Soccorso. Potranno invece subire interruzioni e sospensioni le attività prenotate e programmate.

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