GENOVA - "Cosa sarà il nostro futuro. Impara a dire di no", "è tempo di reagire, quanto vuoi ancora sopportare. svegliati", "il green pass è illegale, ti rende più schiavo" e ancora "infame tessera verde strumento di ricatto". Decine di scritte sono apparse questa mattina, venerdì 28 gennaio, in piazza Matteotti a Genova proprio davanti all'ingresso di Palazzo Ducale. Operazione dei no green pass che ancora una volta manifestano la loro contrarietà al Green pass, lo strumento adottato anche dal Governo italiano per provare a limitare i contagi.
Intanto, per il ventinovesimo sabato consecutivo, i no green pass si troveranno ancora in piazza. Le manifestazioni organizzate da Libera piazza Genova, Associazione Enrico Mattei 1948, Comitato liberi cittadini, Pro libertade - studenti genovesi contro il green pass, vedrà il concentramento alle ore 15 in piazza della Vittoria. Poi la partenza alle 16,30. Il corteo procederà per via Fiume, stazione Brignole, via Canevari, Ponte Castelfidardo, corso Sardegna, corso Torino, corso Buenos Aires fino al ritorno in piazza della Vittoria.
Ma la piazza no green pass si mobilità anche per lunedì 31 gennaio quando sono attesi in città alcuni ministri del governo per presentare le misure del Pnrr. Possibile anche la presenza del premier Mario Draghi, visita condizionata in queste ore dalle votazioni per il Presidente della Repubblica che vede tra i candidati anche lo stesso Draghi.
I comitati no green pass si stanno organizzando da tempo con una manifestazione che richiamerà in città tutte le organizzazioni regionali contrarie al certificato verde. Previsto per lunedì 31 gennaio il concentramento alle ore 15 in piazza Caricamento, poi il corteo per le vie della città ma ancora non si conosce il percorso.
IL COMMENTO
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