GENOVA - Mille i posti letto disponibili per gli studenti borsisti che richiedono un alloggio per poter studiare a Genova, a fronte di duemila domande all'anno. Questo il quadro a cui si era trovato di fronte il rettore Federico Delfino nel 2021, a inizio del suo mandato. Ecco perché l'Università di Genova ha progettato nuovi posti letto, cercando di individuare le aree più adatte e chiedendo al Miur i finanziamenti necessari.
Il 12% degli studenti dell'Università di Genova proviene dall'estero - I DATI
"Solo a gennaio di quest'anno è stato ottenuto l'esito del bando che consente di avere fondi pubblici per la costruzione di studentati. Nell'ala est dell'Albergo dei poveri realizzeremo 100 posti letto, con un finanziamento di 15 milioni di euro: i cantieri per la realizzazione partiranno entro la fine di quest'anno. 70 verranno poi realizzati nell'ex Magistero. Nel 2025 sarà disponibile l'insediamento nella clinica San Martino con 320 posti letto nuovi", illustra nel dettaglio il rettore la grande manovra di residenzialità sociale. Gli alloggi, infatti, vengono assegnati gratuitamente agli iscritti aventi diritto.
"In questo modo, stando così i numeri, dimezzeremo la domanda in eccesso che anno dopo anno non riusciamo a soddisfare"
L'ente che si occuperà della gestione sarà sempre Aliseo, l'istituto regionale per il diritto allo studio, che già si occupa degli studentati esistenti, che si dividono in Case dello Studente, dotate di camere singole e doppie, tutte con bagno, dove all’interno sono disponibili aule studio, aule internet, servizio lavanderia e servizio di ristorazione; residenze, con posti letto singoli e doppi, fornite di punti di ristoro o cucina in comune, oltre alle aule studio, aule internet e servizio lavanderia; appartamenti. Ci sono poi altri 130 posti letto messi a disposizione a pagamento, a prezzi inferiori rispetto a quelli di mercato.
Per andare incontro alle esigenze di chi decide dall'estero o da fuori regione di venire a studiare a Genova, l'ateneo ha anche finanziato il portale "Cerco alloggio". Si tratta di una piattaforma online di incrocio tra domanda e offerta attivata a Genova, e che, dal 2025, sarà attiva anche per Imperia, La Spezia e Savona, gli altri capoluoghi liguri che ospitano i campus universitari. Qui gli iscritti all'università possono trovare annunci di chi affitta appartamenti in città.