Un clima primaverile in Liguria, temperature alte, e tanta voglia di mare: ecco gli ingredienti di un weekend lungo, quello del ponte dei santi, quasi perfetto perché le presenze registrate dagli albergatori sono state molte. Quasi perfetto appunto, se non fosse per l'incognita autostrade: auto incolonnate da giovedì a domenica sera, a causa dei cantieri presenti sulle tratte liguri che hanno reso quasi impossibile arrivare per tempo nelle località di villeggiatura.
Lo raccontano a Primocanale gli albergatori, di questa festa dal sapore dolceamaro: "Li abbiamo accolti e li abbiamo lasciati andar via con le code tra i cantieri, ormai segno distintivo di una regione che urla e ha bisogno di chiarezza su questo tema", commenta a Primocanale Fabio Raimondo, presidente dei giovani albergatori della Liguria.
Gli albergatori: si fa prima ad andare a Ibiza
"Non possiamo pensare che un turista che arriva da noi ci metta più tempo che ad andare a Ibiza da Milano. Con un aereo da Milano io posso arrivare in un'ora, un'ora e mezza in qualsiasi destinazione o capitale europea, piuttosto che la Spagna o le isole più calde", continua Raimondo.
"Anche i nostri collaboratori hanno fatto fatica ad arrivare sul posto di lavoro, parlo di ristoranti e bar. Il ponte è andato bene con un segnale positivo, la nostra regione ha visto arrivare infatti turismo straniero che continua a esserci anche in questo periodo. E' un segnale importante: la nostra regione è pronta ad accogliere turismo tutto l'anno. E gli alberghi sono rimasti aperti anche se ottobre non è stato uno dei mesi migliori, e questo è un segnale positivo".
IL COMMENTO
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