Duemilacento iscritti per l'anno accademico 2024-25 per UniGe Senior, la cosiddetta università della terza età genovese che inaugura oggi, 7 novembre, il suo percorso annuale. Con uno stato di salute più che ottimo: i numeri di iscritti sono da record, si era partiti solo qualche anno fa con nemmeno mille iscritti e si è già più che raddoppiato. Un percorso che prevede tante materie e proposte, ma che esula dai voti e dal risultato.
Over 45 e niente esami: il segreto del successo
I docenti sono quelli dell'ateneo, gli studenti sono tutte le persone interessate dai 45 anni di età in su. "Una storia molto lunga lega l'università ai corsi liberi per gli over 45. L'offerta trova riscontro negli interessi culturali dei cittadini del territorio. E' un puro incontro con i saperi, i docenti sono tutti dell'ateneo, i corsi più gettonati sono storia dell'arte, informatica, lingue: qui abbiamo attenzione crescente negli anni", spiega a Primocanale Fabrizio Benente, Prorettore alla terza missione dell'università di Genova.
I corsi sono occasione per socializzare
Non ci sono esami, si può frequentare con cadenza regolare settimanale, ci sono momenti di intrattenimento e socializzazione. "Forniamo occasioni di socializzazione e incontro per tutti coloro più adulti e in questa modo offrire una visione della cultura aperta a tutti. Svolgere quel ruolo di responsabilità sociale proprio degli atenei italiani".
"L'attività culturale ci rende straordinariamente attivi, ci permette di vivere in un contesto che spesso negli ultimi anni ci costringe alla chiusura nei social e negli spazi di casa. C'è molto bisogno di intrattenimento culturale e incontro con i saperi e consapevolezza di quel che ci circonda", spiega ancora il prorettore.