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Attualità

3 minuti e 3 secondi di lettura
di Maurizio Rossi

Prendo positivamente l’unanimità del consiglio regionale per richiedere l’annullamento dei pedaggi sulle tratte autostradali in Liguria a causa degli enormi rallentamenti e rischi che si corrono a percorrere le NON autostrade regionali.
Non si possono però guardare le cose scisse l’una dall’altra le problematiche sono molte e legate, per questo ho ad esempio contestato l’esaltazione di alcuni per la Via del Tunnel della Fontanabuona una delle opere che hanno condizionato anche la gratuità del sistema autostradale intorno a Genova. (LEGGI QUI)
Penso che conosciate perfettamente tutte le mie battaglie contro autostrade sin dal 2015 quando ero in Commissione Trasporti al Senato.: ho contestato di tutto da Ponte Morandi alle gallerie fuori normativa europea.

Il problema del traffico guardate che c’era anche allora. Eravamo isolati nel 2015 come oggi. Non è così peggiorato e basta leggere cosa scrivevo per ricordare che già allora chiedevo anche di avere “la mancanza di continuità’ territoriale” per i problemi aerei carissimi ( feci delle battaglie anche su quello) treni lentissimi, il treno che passa da Firenze l’ho fatto io con Matteo Renzi Presidente del Consiglio quando venne qui in Terrazza da me e chiamò Trenitalia dicendo che almeno una traccia doveva passare da Firenze. Allora tutti i treni passavano per volere del presidente della regione Toscana Rossi, solo sulla tirrenica.
Le Autostrade erano già vecchie e preoccupanti e sia quelle di Aspi che quelle di Gavio.
Oggi non possiamo chiedere l’elemosina a Autostrade sui pedaggi, sicuramente vanno cancellati perché NON SONO AUTOSTRADE! Ma resteranno tali anche per i prossimi decenni se non si prendono serie decisioni. A me fa imbufalire quando sento i Tg di Autostrade che ci vendono i lavori mai fatti da loro (perché non si deve dire che è cambiata la proprietà, la società è sempre quella e risponde di tutto anche del passato) come LAVORI DI AMMODERNAMENTO!
O qualcuno ha detto qualche cosa oltre a me sulla vergognosa campagna pubblicitaria di Autostrade per farsi una immagine con lo slogan LA LIBERTÀ E’ MOVIMENTO.

Il problema è che non ci viene detto che futuro ha questo sistema autostradale che resta a due corsie, senza corsie di emergenza
con gallerie che pian piano andranno forse a norma ma sempre senza alcuna corsia in più per emergenze e quando accade qualche cosa si blocca tutto.
I danni che Autostrade procura a tutto il mondo del turismo lavoro portualità, trasportatori sono incalcolabili o meglio andrebbero quantificati in miliardi di euro. Ed esulano ormai totalmente dai ristori del Ponte Morandi a fronte del quale dovevano mettere 1.2 mld per tunnel Fontanabuona e Subportuale. Ma poi su queste opere hanno già aggiunto 40% di aggiornamento costi, rinuncia alle gratuità e comunque pedaggi.
Ma allora che cavolo di ristoro sono? Stiamo attenti quindi a non chiedere l’elemosina e che con due spiccioli di nuovo si lavino la coscienza di quello che hanno fatto al nostro territorio in tutti questi decenni non facendo mai le manutenzioni né aggiornando con nuovi progetti realizzabili.

La posizione del consiglio regionale è un piccolissimo passo avanti ma bisogna sempre meditare molto bene sulla situazione effettiva del rapporto di noi tutti cittadini, lavoratori, turisti e politici con quella società che sta massacrando la nostra economia e senza dirci la verità di cronoprogrammi e che destino avranno le nostre autostrade.

Penso che presto, dopo il convegno del 20 gennaio che faremo a Terrazza Colombo sul Terzo Valico e quadruplicamento Genova Milano, proporrò un nuovo evento dedicato al sistema autostradale ligure. E saranno graditi interventi di tutti ma dovremo essere molto realisti e concreti.

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