Mentre la cover di Crêuza de Ma di De André portata al Festival di Sanremo dal genovese Bresh insieme al figlio Cristiano De André impazza sui social con milioni di ricondivisioni, a Genova una vera crêuza potrebbe tornare ad essere percorribile dopo 34 anni. Parliamo di salita Millelire, una mulattiera storica del 1800 chiusa il 19 settembre del 1991 da un'ordinanza comunale e ora al centro di un progetto di riqualificazione che dovrebbe portare alla sua riapertura. Salita Millelire, una stradina con una storia centenaria, si trova nel quartiere di Sampierdarena e conduce ai forti genovesi, nei pressi del campo da calcio Morgavi.
Dal 1800 alla chiusura negli anni '90
La sua storia inizia quasi tre secoli fa quando nei primi anni del 1800 fu edificato il Forte Belvedere. Quando la Liguria nel 1815 fu annessa al Regno di Sardegna, la strada assunse il nome di “salita forte Belvedere”. Alla seconda metà del 1800 risale invece la costruzione dell’arco di ingresso sotto cui passa la crêuza. Poco dopo il 1910 assunse il nome di "salita Ugo Foscolo". Negli anni '80 però la salita divenne un luogo frequentato da tossicodipendenti, caratterizzato dalla presenza di siringhe e la nomea di luogo poco sicuro. Così il 19 settembre 1991 il Sindaco emise l'ordinanza di chiusura. Nel giro di poco, come spesso accade, la strada è diventata una vera e propria discarica a cielo aperto. Ad oggi, Salita Millelire risulta in totale stato di abbandono, con l’intero percorso infestato da piante e arbusti, oltre a rifiuti e materiali di vario tipo.
Il progetto della riqualificazione
Circa 3 anni fa il Municipio Centro Ovest aveva proposto il recupero e la riapertura della crêuza e, nonostante la prima risposta fosse stata negativa, la perseveranza del presidente di Municipio Michele Colnaghi sembra aver dato i suoi frutti: i soldi del Pnrr hanno infatti reso possibile la pianificazione dei lavori. In salita Millelire verranno ricostruiti i muri di contenimento del tracciato, verrà ripresa la pavimentazione tipica della crêuza e realizzato un nuovo impianto di illuminazione pubblica.
Nei giorni scorsi un sopralluogo per le telecamere di videosorveglianza
"A inizio 2022 avevo dichiarato la mia ferma intenzione di portare a termine il recupero prima della fine del mio mandato - spiega Michele Colnaghi, presidente del Municipio di Sampierdarena -, purtroppo si va a elezioni anticipata, c'è ancora molto da fare, ma il sopralluogo effettuato oggi per valutare le telecamere da porre lungo il percorso mi permette di dire che lascerò i lavori di recupero della crêuza in uno stato avanzato e che il risultato è ottimo. Grazie a tutti coloro che stanno collaborando al raggiungimento di questo grande risultato, dai tecnici ai progettisti, dalle imprese ai dirigenti del Comune e naturalmente ai miei Assessori e a tutto il Municipio che mi sostiene" ha detto Colnaghi.
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