Mons. Marco Doldi, vicario generale dell'Arcidiocesi di Genova, ha ricordato ai microfoni di Primocanale Papa Francesco, conosciuto negli anni, grazie anche all'organizzazione della sua visita a Genova il 27 maggio 2017.
Una morte inaspettata
"Quella di oggi è stata una notizia imprevista, lo abbiamo visto e ascoltato ieri e non ci aspettavamo quello che è successo oggi, nessuno avrebbe mai immaginato che ci avrebbe lasciato così, adesso comprendiamo l'uscita di ieri come un saluto che ha voluto fare ai fedeli che gli erano tanto cari" ha commentato mons. Doldi.
La giornata del 27 maggio 2017 con la visita del Papa
Francesco era venuto a Genova il 27 maggio del 2017, in una giornata intensa in cui ha incontrato prima i lavoratori, poi si è recato nella cattedrale di San Lorenzo, successivamente ha incontrato alla Guardia i poveri, infine nel pomeriggio è stato dai bimbi malati del Gaslini e in piazzale Kennedy, dove c'erano centomila fedeli. "Papa Francesco aveva un grande desiderio di incontrare tutti e di raggiungere il cuore di tutti anche se gli ambienti erano così diversi - il ricordo del vicario generale dell'Arcidiocesi di Genova -, ha sempre cercato di arrivare al cuore delle persone e di lasciare qualcosa di significativo".
Chi era Papa Francesco, il ricordo
Un Papa che è entrato nei cuori dei credenti e dei non credenti, capace di lasciare un segno anche a chi non aveva fede. Un uomo di pace, che ha sempre pensato agli ultimi, agli emarginati, e che ha segnato questi anni di pontificato. "Il Papa ha saputo seguire le sfide dei nostri tempi, pensiamo a quella della casa comune e della pace, ha trovato tante persone che lo hanno ascoltato, grazie a valori umani e cristiani di cui si sente il bisogno" ha concluso mons. Marco Doldi.

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IL COMMENTO
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