GENOVA- Il Sindacato Pensionati Cgil e la Camera del Lavoro stanno organizzando la raccolta di vestiti, medicinali e abbigliamento termico nuovo per il popolo ucraino.
"La situazione di guerra che travolge oggi il territorio ucraino e il suo popolo - si legge nella nota della Cgil - impone azioni concrete in solidarietà di chi oggi vive le difficoltà di reperire quanto utile per curarsi, vestirsi o semplicemente nutrirsi. Camera del Lavoro, Spi di Genova e Liguria hanno deciso di contribuire con una raccolta di farmaci, cibo e abbigliamento termico nuovo, attivata attraverso le sedi del sindacato pensionati sul territorio dell'area metropolitana".
Oggi partiranno altri tre tir, due da piazzale Kennedy alle 12:00 e un altro da via Carasco a Chiavari alle 13:30. "I camion sono dedicati alle Donne vittime di questa guerra che, dopo 13 giorni di bombardamenti, cercano, per quanto possibile, di alleggerire la mente per un giorno festeggiando la Festa della Donna" dice padre Vitalj.
I primi passi per il sostegno dei civili in Ucraina sono stati fatti il 28 febbraio, raccogliendo i beni di prima necessità come prodotti alimentari, giacche, maglioni, biancheria intima, calze, omogeneizzati, prodotti per igiene personale, coperte e cuscini, pannolini, vestiti e i medicinali.
Il 3 marzo, ottavo giorno di guerra, è partito il primo tir con destinazione Ternopil, 22 tonnellate di abiti e soprattutto cibo sono arrivati a destinazione grazie all'aiuto di Viktor, un camionista ucraino in pensione e ormai fuori dall'età prevista per il reclutamento, spinto dall'amore per il suo paese e dalla volontà di aiutare in qualche modo i suoi connazionali.
La guerra però non è ancora finita; molti sono ancora i civili che attendono un sostegno. Genova non si arrende e continua a raccogliere l'indispensabile per il fabbisogno giornaliero degli ucraini.
L'elenco completo delle sedi e del materiale richiesto è disponibile al sito liguria.cgil.it
IL COMMENTO
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