GENOVA-Una vera e proprio "giungla" in cui però, chi torna a casa la sera, deve pure stare ore a cercare parcheggio, che poi molto spesso non esiste e tocca 'inventarlo'. Un'impresa quasi eroica trovare un 'buco' tra le tante macchine e moto. Pochi posti auto, molti rubati anche dai ponteggi dei condomini che hanno approfittato del superbonus 110% e da nuovi passi carrabili: per questo a Sampierdarena 'alta' i residenti si stanno attivando per una raccolta firme utile a riutilizzare uno spazio ampio che potrebbe rendere l'epopea del posteggiare la macchina, meno estenuante.
Chi abita tra via Fanti e via Carrea, zona sopra all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, lo sa. Chi esce prima delle 7 del mattino non può che notare macchine parcheggiate in luoghi bizzarri: fuori dalle strisce, sopra a qualche stop, in curva, sul marciapiede, in doppia fila, a volte anche in terza. Poco dopo spariscono, con i residenti che si alzano presto anche la domenica per andare a spostare l'auto lasciata la sera prima in un posto di passaggio.
Per questo l'idea di un residente di trasformare l'ex vivaio di via Fanti in parcheggi residenziali sembra piacere a molti sampierdarenesi. A poco potrebbe infatti nascere una raccolta firme per richiedere l'utilizzo di quello che un tempo era un grandissimo spazio verde, un tempo adibito a vivaio, poi chiuso circa 10 anni fa e ora di proprietà di un gruppo di edilizia. Posteggi, ma non solo: anche un'area per bambini e una di sgambamento per cani.
Tutte proposte arrivate dai cittadini anche alle orecchie del presidente del Municipio II Centro Ovest, Michele Colnaghi, che ha intenzione di fare richiesta tramite il Comune di Genova. "Le pulizie dei marciapiedi con la spazzatrice segnalano spesso macchine che bloccano perchè parcheggiate sui marciapiedi. I residenti della zona raccontano di una situazione già grave peggiorata poi nell'ultimo periodo a causa della regolarizzazione di nuovi passi carrabili in via Fanti e via Carrea. L'idea della raccolta firme è stata di un residente, e la userò in supporto della richiesta all'amministrazione".
Ancora nulla è certo, spiega Colnaghi: "I parcheggi, se l'idea andasse in porto, sarebbero probabilmente per i residenti. O magari, metà per chi abita in zona e metà per la sosta libera".
IL COMMENTO
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