GENOVA - Riecco i turisti come ai tempi pre-Covid. Il fine settimana pasquale riporta in Liguria i visitatori che potranno ammirare le bellezze della Liguria. Da Ventimiglia a Sarzana è boom di prenotazioni negli alberghi e nelle strutture ricettive. Già 200mila le presenze certe in Liguria.
La fotografia la scatta il presidente di Federalberghi Liguria Aldo Werdin: "La Liguria è ormai diventata destinazione finale considerata ideale da un po' tutti, c'è l'arte, c'è il mare pulito, ci sono le passeggiate, c'è l'enogastronomia. Ognuno viene appagato da qualcosa". Una Liguria che piace sempre più per i suoi diversi volti dunque.
Il Covid non è ancora del tutto alle spalle ma la ripartenza dopo due anni questa volta è anche pienamente nei numeri. "Siamo già al 70-80% ma penso che tra alberghi, case-vacanze e agriturismo arriveremo al 100% - spiega con ottimismo Werdin -. Le province di Imperia e La Spezia sono le più richieste e appetibili per le famiglie. Stanno tornando anche gli stranieri che ci aspettiamo maggiormente in estate. Ora ci sono finlandesi e scandinavi in generale sul Levante e francesi, svizzeri e tedeschi nel Ponente" conclude il presidente di Federalberghi Liguria. Insomma un quadro decisamente positivo.
"Dall’imperiese allo spezzino, le prenotazioni stanno correndo veloci, c’è già almeno un 70% di camere occupate e ci si aspetta che cresceranno ancora nelle prossime ore, anche grazie al bel tempo e alle prenotazioni last minute. Credo sarà un week end lungo da tutto esaurito, con dati analoghi allo stesso periodo del 2019 prima del Covid, non solo per Pasqua ma anche per il 25 aprile e il primo maggio, in questo lungo inizio di primavera" ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.
Il meteo sembra preannunciare un weekend di sole e bel tempo, seppur più freddo con un atteso calo delle temperature (Leggi qui). Resta il problema delle autostrade, i cantieri più problematici sono stati sospesi ma le code non mancano mai, soprattutto quando arrivano tanti turisti dalle regioni vicine. Non ci saranno i turisti russi, la guerra in corso in Ucraina dopo l'attacco voluto da parte del presidente russo Putin fa tagliare di netto la presenza degli arrivi dal Paese dell'Est Europa che storicamente prediligevano soprattutto la Riviera di Ponente e le Cinque Terre.
Per quanto riguarda gli afflussi turistici previsti nei prossimi giorni delle festività pasquali, “le prenotazioni hanno registrato un’accelerazione negli ultimi giorni – aggiunge l’assessore al Turismo Gianni Berrino -. Ci si aspetta un week end lungo pasquale molto positivo e un boom la prossima estate. C’è voglia di mare e di vacanze e la Liguria è pronta ad accogliere i turisti che verranno a trovarci. Ci aspettiamo non solo che arrivino gli italiani ma anche il ritorno degli stranieri, dai Paesi limitrofi come Francia, Svizzera, Germania e speriamo anche dagli Stati Uniti, con un mercato americano che sta tornando a muoversi verso le nostre destinazioni”.
A livello nazionale i dati di Cts e Assoturismo stimano che in questi giorni saranno oltre 1,1 milioni i pernottamenti nelle località del turismo culturale, di cui 700 mila di connazionali e circa 400 mila di turisti stranieri. Nel complesso, considerando tutte le località di interesse turistico del Paese, tra giovedì Santo e il lunedì di Pasquetta il sistema ricettivo italiano dovrebbe registrare 4,7 milioni di pernottamenti.