GENOVA - Torna la misura 'Voucher Centri Estivi 2022' con uno stanziamento di Regione Liguria pari a 3 milioni di euro. Dal 20 giugno al 15 luglio sarà dunque possibile, per ogni nucleo familiare, presentare domanda di contributo a Filse, attraverso il centro estivo, per ottenere un finanziamento. Prevista una seconda finestra per la presentazione delle domande dal 18 luglio al 10 agosto.
"Con questo provvedimento - afferma il governatore Giovanni Toti - rispondiamo ad esigenze reali che ci sono state manifestate. L'obiettivo è dare un contributo alle famiglie che vogliono mandare i loro figli ai centri estivi, dopo la fine del periodo scolastico contribuendo così alle necessità economiche dei nuclei familiari e dando un supporto concreto per garantire la libertà di scelta educativa. Con questa misura vogliamo aiutare anche i bimbi ucraini le cui mamme lavorano e aiutarli anche sul fronte dell'integrazione e dell'inserimento scolastico".
"Visti gli importanti risultati delle due passate edizioni, come Regione Liguria continuiamo a sostenere l'esperienza dei centri estivi - ha detto l'assessore alle Politiche Sociali Ilaria Cavo - Nel 2021 ben 7491 bambini e ragazzi e 562 centri. Con il provvedimento di quest'anno, che tiene conto delle mutate condizioni post pandemiche, siamo in grado di coprire complessivamente ben 37mila settimane di attività. Nella misura c'è un'attenzione importante anche ai minori rifugiati ucraini per dare continuità alla seconda accoglienza messa in campo".
Soddisfazione è stata espressa dagli enti gestori dei centri estivi e dai rappresentanti della comunità ucraina. Possono presentare domanda di accesso ai voucher le famiglie residenti o domiciliate in Liguria alla data di presentazione della domanda, con ISEE del nucleo familiare non superiore ai 50 mila euro e con figli fino a 17 anni e il genitore o tutore legale dei bambini e ragazzi ucraini fino a 17 anni che, a decorrere dall'inizio del conflitto bellico, sono arrivati nel territorio ligure. La domanda sarà presentata attraverso il soggetto erogatore del servizio. Il voucher è settimanale ed è dunque possibile richiedere più voucher, uno per ogni settimana di frequenza prevista, sino ad un massimo di 10 settimane.
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