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di Miv

GENOVA - Gianluca Ardini e Giuseppe Matti Altadonna: uno accanto all'altro. Ardini è stato uno dei pochi sopravvissuti al crollo di ponte Morandi di quel 14 agosto 2018. Giuseppe Matti Altadonna in quella tragica vigilia di Ferragosto ha perso il figlio Luigi che si trovava in macchina con Gianluca. La prima udienza al tribunale di Genova ha dato a tutti gli effetti il via al processo chiamato a fare giustizia sul perché della morte di 43 persone (Leggi qui)

"Non voglio essere ripetitivo, ma il giudice mi è piaciuto molto, spero che tenga questo ritmo. Non è la prima volta che partecipo ma cercherò di essere presente anche alle prossime, sento che è importante. Bisogna essere uniti, sia con la famiglia Altadonna, sia con tutti i famigliari", spiega Gianluca Ardini. "Dobbiamo fare gruppo e arrivare a questa maledetta verità".

Accanto a lui quel tragico 14 agosto il corpo di Luigi Altadonna, morto sul colpo. E proprio con la famiglia di Luigi oggi Gianluca si è stretto davanti al Tribunale. "Il collegio giudicante è deciso ad andare avanti deciso. Il giudice ha detto che questo è al momento il processo più importante d'Italia e che bisogna portarlo avanti" spiega Altadonna.