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Le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore proclamano per il 21 settembre lo 'sciopero della spesa'
1 minuto e 9 secondi di lettura
di Au. B.

GENOVA - Una cena dei 'poveri' davanti alla prefettura di Genova per chiedere misure più incisive per salvare le tasche delle famiglie.

Le associazioni dei consumatori Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Casa del Consumatore, Codacons, Federconsumatori, Lega Consumatori, Sportello del Consumatore hanno deciso di proclamare per il prossimo 21 settembre in Liguria uno "Sciopero della spesa" come forma di protesta contro il caro-vita che attanaglia le famiglie della regione.

"In occasione dell'arrivo dell'autunno scenderemo in piazza a Genova con la manifestazione 'Pane e cipolla', allo scopo di dare un segnale forte alle nostre istituzioni e chiedere misure più incisive per salvare le tasche delle famiglie – spiegano i presidenti delle associazioni –. La crescita abnorme delle bollette di luce e gas, l'inflazione alle stelle, i prezzi degli alimentari che registrano rincari record, la ripresa della corsa dei carburanti e il rialzo dei listini del materiale scolastico, trasformeranno i prossimi mesi nell’autunno nero dei cittadini, dissanguando le tasche delle famiglie e impoverendo una fetta di popolazione".

"Con la nostra protesta invitiamo i cittadini a rinunciare agli acquisti nella giornata del 21 settembre, e a partecipare alla manifestazione che si terrà alle ore 18 in piazza Eros lanfranco davanti alla Prefettura a Genova portando con se pane e cipolle, a simboleggiare la crisi attuale delle famiglie e il rischio di non riuscire a mettere in tavola nei prossimi mesi il necessario a causa della grave situazione attuale" – concludono i Presidenti.

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