Ci sono il torrente Varenna, l'area del Veilino a Staglieno (nella foto), Sant'Eusebio e San Desiderio tra le zone della città di Genova che saranno oggetto di progetti per interventi di sicurezza idrogeologica. Un investimento totale da 8,2 milioni di euro approvati dalla giunta comunale, su proposta del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Piciocchi.
Per la messa in sicurezza idrogeologica della sponda destra del torrente Varenna, in località Ramaspessa, nel tratto a valle dell’abitato di Carpenara, è previsto un intervento da oltre 5,1 milioni di euro che comprende: il riassetto idraulico del tratto del torrente e il risanamento di un versante franoso, in particolare con interventi di drenaggio, regimazione delle acque.
Nel quartiere di Staglieno, per mitigare i rischi idrogeologici del versante a monte di via superiore del Veilino, sotto osservazione durante le allerte meteo, è previsto un intervento da 530.000 euro per opere di regimazione delle acque, stabilizzazione del piede delle frane e la messa in sicurezza di un rio minore.
In Valbisagno, è previsto anche un intervento da 750.000 euro a Sant’Eusebio, in particolare la regimazione delle acque in via Rocche di Bavari e la sistemazione ambientale della zona dell’impianto sportivo per superare le attuali criticità che, in caso di forti piogge, si verificano nella circolazione stradale, a causa anche della presenza di un tratto tombinato del rio Mermi sottostante alla zona.
Lavori di riassetto idrogeologico, per 2 milioni di euro, sono previsti anche per il torrente Sturla e per il versante sottostante il cimitero di San Desiderio, in via Pomata. Il progetto comprende il risanamento idrogeologico del versante di frana che interessa il cimitero stesso e la sistemazione del torrente per mitigarne i rischi durante le piene.
IL COMMENTO
Blazquez, basta mezze parole: è il momento di dire tutta la verità
Ddl vittime incuria, speriamo la norma non venga usata mai più