Attualità

C'erano molta plastica, legno, ferro, due pneumatici di motorino e circa mille mozziconi, il secondo rifiuto più diffuso in mare dopo le bottiglie di plastica
1 minuto e 33 secondi di lettura
di Riccardo Olivieri

GENOVA - Una giornata di team building aziendale si è trasformata nell'occasione di ripulire la spiaggia di Sturla da circa 250 chili di rifiuti: circa 50 persone si sono radunate sul litorale genovese e guidate dai volontari dell'organizzazione Plastic Free hanno raccolto legno, ferro, plastica, due pneumatici di motorino e circa mille mozziconi, che sono il secondo rifiuto più presente nei nostri mari quasi a parimerito con le bottiglie di plastica, che guidano la classifica.

"L'obiettivo è quello di sempre, sensibilizzare le persone sulla pericolosità dell'inquinamento da plastica ma non solo - spiega Claudio Canepa, referente per la Liguria di Plastic Free -. Abbiamo tante persone con noi oggi, grandi e bambini, e ci fa molto piacere".

Durante gli eventi di Plastic Free in tutto il territorio genovese sono stati raccolti oltre 6 tonnellate di rifiuti e 76mila mozziconi. Tra le battaglie promosse dall'organizzazione c'è anche quella contro la dispersione di palloncini nell'ambiente, tema al centro di una mozione presentata dal consigliere comunale di Vince Genova Valter Pilloni durante l'ultimo consiglio: "Siamo contro il rilascio dei palloncini in aria, perché poi ricadono sull'ambiente - spiega ancora Canepa -. Se si lascia un mozzicone per terra si è passibili di sanzione come se si lascia in giro un sacchetto della spazzatura ma non se si rilascia un palloncino in aria. Si può celebrare una festa o un evento in tanti modi, senza rilasciare palloncini. Anche se sono biodegradabili spesso hanno un cordino in plastica e la biodegradabilità ad ogni modo richiede qualche mese: durante questo tempo il palloncino in acqua mette a rischio pesci, uccelli e tartarughe. È molto più pericoloso di quello che sembra".

Proprio le tartarughe sono al centro di un progetto dell'organizzazione, "ne abbiamo salvate circa 180 negli ultimi anni - racconta Canepa -, spesso ingeriscono palloncini perché li scambiano per meduse e tendono a mangiarli. Chiediamo una piccola modifica in un'abitudine che ormai dovrebbe essere superata".

ARTICOLI CORRELATI

Giovedì 14 Settembre 2023

Tartaruga marina salvata a Levanto, aveva ingerito troppa plastica

Le analisi del sangue hanno evidenziato un’infezione e pertanto Venus resterà in osservazione in una delle vasche curatoriali dell’Acquario per alcune settimane fino al pieno recupero
Martedì 13 Giugno 2023

Genova, al via la "Plastic Race" per ripulire la città dalla plastica

L'iniziativa rientra nella mission di salvaguardia dell'ambiente di "The Ocean Race". Il 18 giugno ci sarà l'evento principale: una raccolta di plastica nei nove municipi del capoluogo ligure