Genova, semafori intelligenti ok: nel 2023 calano sanzioni e incidenti

GENOVA - Un nuovo semaforo intelligente è pronto a entrare ufficialmente in funzione a partire dal 15 gennaio prossimo. Si tratta di quello collocato in corso Europa all'incrocio con via S.Mosso e via Scribanti. Dal primo giorno del 2024 è scattato il periodo di test che durerà due settimane, poi farà multe reali a chi non rispetta la misura.

I semafori intelligenti sono in funzione ormai da anni a Genova e via via col passare del tempo sono aumentati. Si tratta di un sistema automatico che, grazie alle fotocellule, permette di sanzionare in maniera automatica chi passa col rosso o chi si ferma (con tutte le ruote del veicolo) oltre la linea bianca orizzontale.

E i dati confermano come il numero di sanzioni si sia ridotto nel corso del tempo. Se nel 2022 le multe elevate dalla polizia locare erano state 20.645, nel 2023 sono state 17.315: il 16% in meno in un anno. Segno di una maggiore attenzione da parte degli utenti della strada.

E risulta positivo anche il dato per quanto riguarda il numero degli incidenti che si sono verificati in prossimità della presenza dei semafori intelligenti. Nel 2022 erano stati 125, nell'anno appena terminato sono stati 90 per una riduzione del 28%.

L'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino commenta: "Il 2023 conferma un netto calo del numero degli incidenti stradali in questo caso all’altezza degli incroci identificati come a più alto rischio sul territorio genovese, un dato che, insieme al calo delle sanzioni dimostra la principale funzione dei sistemi tecnologici a supporto della polizia locale: migliorare la sicurezza stradale ed spingere i cittadini a migliorare i proprio comportamenti alla guida. I semafori intelligenti sono sistemi volti a tutelare gli utenti della strada, non strumenti per “fare cassa” come spesso viene pensato. Ne è dimostrazione l’attività di informazione portata avanti prima delle nuove attivazioni in modo che non si incorra inconsapevolmente in sanzioni".

A Genova oltre a quello tra corso Europa incrocio via Mosso-via Scribanti (in funzione con le sanzioni dal 15 gennaio 2024) nei prossimi mesi verranno installati altri due semafori intelligenti. Uno in corso De Stefanis-via Bertuccioni, e un altro in via Canevari incrocio corso Montegrappa-ponte Castelfidardo. Anche in questo caso il Comune di Genova spiega che la fase di test prima e l'entrata in funzione ufficiale verrà comunicata in anticipo attraverso comunicati, canali sociale e segnaletica stradale.

I nuovi semafori intelligenti previsti andranno a sommarsi a quelli già in funzione che si trovano in: corso Europa incrocio via Isonzo e via Timavo, via Timavo incrocio corso Europa, via Isonzo incrocio corso Europa, in via Cavallotti incrocio via Caprera e via Orsini, via Caprera incrocio via Orsini e via Cavallotti, via Orsini incrocio via Caprera; in corso Gastaldi incrocio via Barrili e via Corridoni, via Barrili incrocio corso Gastaldi, via Corridoni incrocio corso Gastaldi; in corso Torino incrocio via Tolemaide, Corso Torino incrocio via Invrea, via Invrea incrocio corso Torino; in viale Brigate Partigiane incrocio corso Saffi (lato Questura), corso Saffi incrocio viale Brigate Partigiane (lato Questura); in via Cantore incrocio via S. Bartolomeo del Fossato (ogni direzione); sulla rampa autostradale intersezione via Cantore.

LE SANZIONI IN CASO DI PASSAGGIO COL ROSSO -
Secondo la norma, il conducente che prosegue la marcia senza tenere conto delle segnalazioni del semaforo, viene punito con una multa da 163 a 652 euro, ma esistono delle circostanze aggravanti che possono far lievitare ulteriormente l’importo da pagare. L'art. 195 del Codice della Strada prevede che quando l’automobilista commette alcune violazioni tra le ore 22 e le 7, la sanzione da pagare aumenta fino a un terzo. Inoltre il soggetto che viene beccato dagli agenti o dall’occhio elettronico della telecamera a passare col rosso per più di due volte in un anno, rischia anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Mentre chi vìola il divieto per ben tre volte in anno, può arrivare a subire anche la revoca della patente.