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di Matteo Angeli

Novità in vista per Costa Edutainment, la società che gestisce l’Acquario di Genova. Nei prossimi mesi potrebbe cambiare l'assetto societario considerato che il fondo Dea Capital, dentro con il 18%, tra due anni sarà in uscita. Il presidente Beppe Costa che detiene insieme alla famiglia l'82% delle quote sta già pensando agli scenari futuri.

Considerato che la società sta facendo numeri importanti e che ha ampi margini di crescita negli ultimi tempi diversi soggetti hanno già manifestato interesse ad entrare. Oltretutto Costa sta già studiando una serie di investimenti necessari per far crescere ulteriormente la società e quindi l'arrivo di nuovi partner potrebbe aiutarlo ulteriormente a sviluppare i suoi progetti.

Se Costa trovasse il partner ideale per proseguire il viaggio potrebbe accettare di cambiare l'assetto anche prima della scadenza del 2026. E' però ancora presto per immaginare, riferiscono fonti vicino alla società, cosa potrà accadere e le nuove percentuali degli azionisti.

Il Gruppo Costa Edutainment gestisce oggi 12 strutture a livello nazionale e internazionale: in Liguria, oltre l’Acquario di Genova, La Città dei Bambini e dei Ragazzi, la Biosfera, l’ascensore panoramico Bigo, il parco acquatico Caravelle e l’annesso villaggio turistico. Sul territorio nazionale: l’Acquario di Cattolica, i parchi Oltremare, Aquafan e Italia in Miniatura sulla riviera romagnola, l’Acquario di Livorno in Toscana. 
Costa Edutainment accoglie circa 3 milioni di visitatori all’anno nelle strutture di diretta gestione, conta 740 dipendenti e un fatturato di 73 milioni di euro nel 2022.