Attualità

Proprio dal cantiere navale Ansaldo di Sestri Ponente, il 23 aprile 1945, iniziò l'insurrezione che portò alla liberazione della città
1 minuto e 0 secondi di lettura

GENOVA - Le note di 'Imagine' di John Lennon e le parole del monologo di Scurati, un forte appello alla pace e poi un lungo corteo nello stabilimento che pagò uno dei prezzi più alti durante la lotta di Liberazione, con 84 caduti per la libertà, il più giovane aveva 14 anni e mezzo.

Proprio dal cantiere navale Ansaldo di Sestri Ponente, il 23 aprile 1945, iniziò l'insurrezione che portò alla liberazione della città. È stata, quindi, la Sezione Anpi di Ansaldo Energia a dare il via alle celebrazioni per il 79° Anniversario della Liberazione.

"Qui combatterono per la liberta dagli allievi operai ai dirigenti, come Paolo Reti, che ha pagato con la vita - ha ricordato Massimo Bisca, presidente di Anpi Genova - e tantissime donne. Una battaglia che portò anche al salvataggio di tutti gli impianti industriali, e non è un caso che il primo articolo della costituzione dica che l'Italia è fondata sul lavoro perché fu proprio il lavoro a salvare il futuro e la dignità di questo paese". Le celebrazioni, alle quali hanno partecipato istituzioni, lavoratori, studenti delle scuole genovesi, si sono concluse con gli interventi di Valentina Gallo di Music for Peace, Walter Massa, presidente Arci Nazionale e Davide Livermore, direttore Teatro Nazionale di Genova.