Attualità

Continuano dunque i problemi per i residenti della Valle Stura che da anni convivono con frane, chiusure, lavori e riduzione del servizio di trasporto ferroviario
1 minuto e 44 secondi di lettura

CAMPO LIGURE - Secondo giorno di modifiche alla circolazione ferroviaria lungo la Genova-Acqui Terme con la sostituzione dei convogli con i bus sostitutivi. E questa mattina ecco la brutta sorpresa per i pendolari diretti verso Genova. A Campo Ligure, come da programma, alle 5,27 avviene la discesa dal treno arrivato dal Piemonte per salire sul pullman sostitutivo. 

Qui il viaggio dovrebbe proseguire sulla A26 ma a Masone arriva la brutta sorpresa: l'autostrada era ancora chiusa. Dalla notte prima infatti era in programma la chiusura notturna per lavori da Masone al bivio per la A10 a Voltri con riapertura prevista alle 5. Ma i lavori si sono protratti più a lungo le previsto e così il pullman ha virato per il Turchino. A quel punto via di tornanti e strade strette arrivo alla stazione di Brignole giusto qualche minuto prima delle 8, di fatto dopo circa due ore e mezzo. Un disagio per i pendolari che hanno manifestato tutto il loro malcontento sui diversi gruppi social. L'autostrada ha riaperto intorno alle 6,50. Il problema è stato causato dalla rottura di un mezzo meccanico, un by-bridge, che ha fatto slittare la riapertura. 

Continuano dunque i problemi per i residenti della Valle Stura che da anni convivono con frane, chiusure, lavori e riduzione del servizio di trasporto ferroviario. E in effetti Trenitalia prima di far partire le modifiche al programma aveva avvisato gli utenti scrivendo nero su bianco che "l’orario dei bus può variare in funzione delle condizioni del traffico stradale con aumento dei tempi di percorrenza". 

La frana del Gnocchetto sulla SS456 ha tenuto in scacco la mobilità della vallata per anni. E anche di recente sono andati avanti dei lavori di risanamento della tratta ferroviaria tra Ovada e Campo Ligure che ha portato alla chiusura notturna della strada statale tra Rossiglione e Ovada a fine luglio. Poi è arrivata una buona notizia riguardo alla situazione del Gnocchetto con un progetto esecutivo messo in campo da Anas Torino per la messa in sicurezza sulla strada con i lavori che saranno avviati a inizio autunno e che dovrebbe portare alla riapertura dell'intera carreggiata della SS456.