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di Eva Perasso

 

Il grande caldo non spaventa la produzione di prodotti della terra in Liguria. Almeno, non del tutto. Se soffrono i prodotti dell'orto, per via delle temperature alte che non permettono una maturazione adeguata, va meglio per l'uva. Ricca in numero di grappoli tra le viti e già matura, pronta dunque alla vendemmia che inizierà senz'altro in anticipo. Bene anche le olive, belle e tante, la cui raccolta inizierà non prima della fine di settembre. Ma in questo caso il caldo ha salvato dagli attacchi della mosca olearia, che in passato aveva compromesso il raccolto e la buona qualità dell'olio.

"Nel vitivinicolo la situazione è lievemente anticipata ma la produzione è più che buona. Il clima era peggiore poiché ha piovuto tutta la primavera però la situazione molto calda ha fatto si che non ci siano stati attacchi fungini alle viti", commenta Paolo Corsiglia, di Camera Commercio Genova, imprenditore agricolo ligure.

Sulla produzione orticola, "ha subito grossi danni perché prima la pioggia insistente fino a giugno e poi il caldo ha fatto si che ci sia una mancanza di raccolto. Come imprenditori agricoli dovremo rimodulare la nostra produzione, ci saranno mitigazioni, dovremo utilizzare strumenti per far maturare le cose in maniera naturale".

Bene per il momento le olive: "Sulle olive, a oggi è una bella annata dopo tanti anni di scarica. Le olive sono belle, sane, a oggi non sono ancora state attaccate perché il caldo fa si che la proliferazione della mosca olearia sia minima. L'oliva si raccoglierà tra un mese abbondante, auspichiamo che sia una buona annata di produzione di olio con ottima qualità come in Liguria siamo capaci a fare", commenta Corsiglia.

Siamo alle porte della vendemmia, che dovrebbe iniziare ai primi di settembre: "Sarà un buon prodotto, l'uva è bellissima, ha bellissimi grappoli che si stanno dorando ancora con il sole che sta arrivando dopo la pioggia della settimana scorsa. La vendemmia è imminente".