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ITALIA - "Altro che inaffondabile, come sostengono i costruttori: il Bayesian era un'imbarcazione troppo "spinta" e in qualche modo maledetta, che non doveva proprio navigare, costruita per sfoggiare un lusso senza fine, ma resa vulnerabile dai suoi alberi di altezza record. Tanto che la barca accanto, con due alberi più ridotti, non è affondata". A tornare sul naufragio di Porticiello, nel palermitano, dove hanno perso la vita 7 persone è Carlo Rienzi, presidente del Codacons che attacca Perini Yacht. In realtà i cantieri Perini sono chiusi da diversi anni e il marchio è stato trasferito alla società Italian Sea Group, ma il concetto chiave è che il Codacons punta il dito sui rischi che, in nome del lusso, vengono assunti al momento della realizzazione di grandi navi. "La considerazione, al di là dell’errore umano, è condivisa da alcuni dei massimi esperti italiani in materia. Uno dei quali ha preparato una relazione tecnica per il Codacons, dove si legge tra l’altro: “La barca non era idonea alla navigazione se non con particolari attenzioni e precauzioni che vanno oltre quelle di solito richieste. E le avrebbero dovute indicare il progettista e l’armatore”. E ancora: “A mancare è stata una attenta analisi dei rischi”.
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