Attualità

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di Au. B.

GENOVA-Una sorta di unità di crisi creata dalle istituzioni genovesi insieme agli enti del terzo settore e alla Protezione Civile per coordinare le attività di soccorso nei confronti del popolo ucraino che dal 24 febbraio è sotto assedio delle truppe russe. L'unità di crisi si sta riunendo giornalmente per valutare ora per ora il da farsi e indirizzare gli sforzi e il lavoro in base all’evoluzione degli eventi.

Oggi si riunirà un tavolo tra Comune ed enti che si occupano di raccolta di beni alimentari per divulgare una lista di cibi da poter stoccare e inviare in Ucraina. 

L'associazione Pokrova ha stilato una lista di generi di prima necessità richiesti dall'Ucraina: coperte e cuscini con riempimento sintetico, pannolini, omogeneizzati, prodotti per igiene personale (salviette umide, sapone, shampoo, asciugamani), prodotti alimentari (pasta, riso, farina, tonno e carne in scatola, biscotti, cioccolato, dolci confezionati, the in bustine, caffè solubile), piatti, posate e bicchieri monouso, medicinali e dispositivi medici (antibiotici, analgesici, antiemorragici, antidiarroici, cardiovascolari, antisettici, mascherine, garze, guanti monouso, siringhe). Intanto continuano ad arrivare famiglie di profughi in Liguria, nella notte di domenica dopo un viaggio di quattro giorni è approdata a Genova la seconda (LEGGI QUI)

Ucraina, arrivata una famiglia di profughi: "Grazie Genova"-L'ESCLUSIVA

Per ricevere maggiori informazioni sui beni da poter donare e su come donarli si può far riferimento al numero 800 177 797 o si potrà inviare una mail all’indirizzo . Oggi sarà invece comunicato l'hub dove tali donazioni verranno raccolte prima di essere trasportate in Ucraina.

Anche la Caritas Diocesana sta provvedendo già in queste ore a rifornire un camion in partenza per l'Ucraina, anticipando il costo della materie raccolte - alimenti e beni di prima necessità - in modo da assicurare un primo aiuto tempestivo alle popolazioni.

La decisione è stata concordata nel corso dell'incontro tenutosi stamattina tra Comune di Genova, Comunità Ucraina a Genova, Caritas Diocesana, enti di Terzo Settore, durante il quale il Comune ha anche reso noto che attiverà un punto di raccolta per alimentari e altri beni da inviare in Ucraina su cui verranno date indicazioni al più presto.

Tramite Caritas, inoltre, è possibile fin d'ora per tutti partecipare con una donazione a favore del popolo ucraino, sul conto corrente IT81F0617501400000003364480 - Banca Carige – Sede di Genova, intestato ad Arcidiocesi di Genova Caritas Diocesana con la causale: Emergenza Ucraina. La Segreteria della Caritas Diocesana (010.2477015/18 - ) è a disposizione per ogni eventuale delucidazione sulla base delle informazioni fin qui disponibili.

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