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Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato i sondaggi che Primocanale ha commissionato a Tecnè inerenti i partiti e i candidati sindaco alle prossime elezioni comunali di Genova. Questa volta vi proponiamo alcune schede necessarie per capire cosa ne pensino i genovesi dei media da quelli tradizionali a quelli moderni legati al mondo dei social.
Andiamo con ordine. Il primo cartello è quello che si vede nella foto copertina dell'articolo e fa capire come di fatto vi sia una divisione netta tra chi si fida dei media e chi invece nutre delle perplessità. Sicuramente, come a livello nazionale, ci sono alcune testate che hanno una credibilità e una storia che le rendono affidabili altre che invece pagano il fatto di essere meno attendibili.
Nella grafica che vedete sotto abbiamo voluto metterci in gioco noi. Il 52% degli intervistati si fida di Primocanale, mentre il 26% dice poco e il 10% niente. Pensiamo sia un bel risultato consapevoli di poterci migliorare ogni giorno per far crescere ulteriormente il dato e offrire ai nostri utenti un prodotto sempre di alta qualità fatto da professionisti dell'informazione.
E veniamo ai media più moderni, quelli legati ai social. La stragrande maggioranza di chi ha risposto alle domande dei sondaggisti afferma di non fidarsi dimostrando di fatto di preferire i media tradizionali. Troppe notizie fake, troppe notizie acchiappaclik, troppe pagine aperte da chissà chi che provano a confondere le acquee e a crearsi spazio.
Nel cartello sottostante c'è poi un allarme che suona: il 46% dei genovesi pensa che i mass media siano "colpevoli" della disaffezione verso il voto, mentre il 37% la pensa diversamente.
E nel sondaggio che segue si vede come solo il 12% degli intervistati pensa che i media siano imparziali, mentre i 33 % pensa che in parte cercano di influenzare i risultati delle elezioni e il 28% dice anche in modo evidente. "Sicuramente è un dato che deve far riflettere - spiega il professor Luca Sabatini, analista dell'Università di Genova - in qualche modo ci arriva un segnale che va ascoltato".
Entrando più nello specifico il 51% degli intervistati pensa che i media cerchino di influenzare i risultati manipolando o selezionando le informazioni trasmesse oppure dando più visibilità a certe persone rispetto ad altre. Il 13% sostiene che c'è chi sostiene apertamente certi candidati o partiti.
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IL COMMENTO
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