Il riscatto di una donna che ha potuto ritrovare la sua libertà grazie a volontari arrivati in Albania anche da Genova e diventate poi amici. La storia è una di quelle che colpiscono, arrivano dritte al cuore e rappresentano concretamente quella speranza in azione protagonista dell'ultima puntata di 'People - Cambia il tuo punto di vista'. A raccontare quello che oggi a noi sembra incredibile è Francesca Rivella una delle giovani volontarie della Comunità di Sant'Egidio impegnata nel progetto in Albania per l'assistenza ai malati psichiatrici.
Rinchiusa in ospedale psichiatrico perché epilettica
"Mimoza (nome di fantasia ndr) l'abbiamo incontrata nel 2017 all'interno dell'ospedale psichiatrico, a me aveva molto colpito perché era sempre molto triste, non sorrideva quasi mai - racconta Francesca - dopo qualche tempo abbiamo saputo che era stata portata lì dalla famiglia perché aveva avuto degli attacchi epilettici, purtroppo per certe malattie c'è ancora ignoranza. Lei aveva ancora un legame con la suocera che ogni tanto andava a trovarla ma aveva rotto ogni legame con i familiari, con i due figli, e il marito. Noi siamo riusciti poi con l'apertura nel 2019 della casa di Kavajë a portarla nella casa famiglia e con il nostro aiuto e l'aiuto degli operatori della casa siamo riusciti a riallacciare questi rapporti con la famiglia che lei aveva perso. Piano piano i figli e il marito sono tornati a trovarla.
Abbiamo spiegato ai familiari che una cura regolare poteva risolvere la situazione e dopo alcuni mesi lei è tornata a casa con la sua famiglia e ancora oggi noi abbiamo un legame con lei, la sentiamo, siamo andati a trovarla nella sua casa molte volte e quindi questa amicizia continua. Il lavoro della comunità non è solo quello di accompagnare le persone ma anche quello di tessere legami e di ricostruire quelle reti che a volte si rompono".

Un piccolo aiuto può fare cose grandi
"In Albania nell'ospedale psichiatrico le difficoltà si toccano con mano, ma si possono vedere anche tante storie di riscatto, tante storie di libertà, ed è qualcosa che fa tornare a sperare - conclude Francesca - fa sentire che davvero anche il piccolo aiuto di ciascuno può fare cose grandi. L'amicizia fedele è quella veramente che restituisce dignità alle persone, che fa veramente sperare che la costruzione di un mondo nuovo, un mondo diverso, è davvero possibile. Abbiamo conosciuto tante persone, tante storie di persone che con il nostro aiuto hanno cambiato davvero la loro vita e questo dà veramente la forza di continuare questa amicizia fedele".
Le case-famiglia come alternativa ai grandi manicomi
In Albania, la Comunità di Sant'Egidio è impegnata in un progetto innovativo per l'assistenza ai malati psichiatrici, in collaborazione con il Ministero della Salute albanese e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Sant'Egidio ha creato strutture all'avanguardia, come le "Case Rosse" di Tirana e la nuova casa famiglia a Kavajë, che ospitano persone precedentemente ricoverate in ospedali psichiatrici, offrendo loro un ambiente familiare e un sostegno continuo per la reintegrazione nella società. Queste strutture sono state riconosciute come modello di best practice dall'OMS e rappresentano un passo importante verso il superamento delle istituzioni di contenimento dei malati psichiatrici.
Sant'Egidio si prende cura di oltre 620 malati psichiatrici in Albania, con attività di solidarietà che includono visite regolari, laboratori estivi e celebrazioni festive, come quelle durante il Natale, che portano gioia e speranza in ambienti spesso isolati.
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IL COMMENTO
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