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di Giorgia Fabiocchi

L'Università di Genova apre ufficialmente l'anno accademico 2024-2025 nel segno della "cultura blu" con una cerimonia ospitata nella ex Chiesa di San Salvatore, in piazza Sarzano. Primocanale ha trasmesso l'inaugurazione in diretta. Nella prima parte è stato proiettato un video della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, seguita dai saluti istituzionali e dalla proiezione del video "ReSilence: da un progetto europeo di ricerca a una esperienza di didattica innovativa". Quindi il discorso inaugurale del Magnifico Rettore Federico Delfino e quelli di un rappresentante del personale tecnico amministrativo e di un rappresentante della comunità studentesca. La seconda parte della cerimonia si è incentrata sulla lectio magistralis di Mario Zanetti, amministratore delegato di Costa Crociere: "Genova, il mare, le sue rotte. Le sfide, il futuro, il viaggio come metafora e come meta". Finale in musica a cura degli Januenses Academici Cantores.

Il punto con il Magnifico Rettore

Padrone di casa, il Magnifico Rettore dell'Università di Genova, che ha ospitato i prorettori di diverse università italiane. Gli iscritti a UniGe oscillano tra i 33 e i 34 mila, con un dato che va cerchiato di rosso: il 31% infatti, frequenta corsi legati al mondo Stem, ovvero quello che si occupa dei settori tecnologico-scientifico-matematico, si tratta di numeri sopra la media italiana che è del 25%. "Questo è un dato fondamentale perché si tratta di campi dove c'è grande richiesta, significa che a Genova c'è una grande possibilità di trovare lavoro in questo campo. Facciamo un esempio, per gli ingegneri industriali e dell'automazione su una richiesta di 100 posti di lavoro c'è un'offerta di solo 50 posti. I giovani oggi hanno bisogno di entrare maggiormente a contatto con le imprese, già durante gli studi, dove abbiamo la possibilità di introdurci con i tirocini" ha spiegato a Primocanale il Magnifico Rettore Federico Delfino. Tradotto, soprattutto in certi settori c'è una grande prospettiva di lavoro in Liguria. "Oggi di parla di società della conoscenza, le trasformazioni sono rapidissime e quindi informarsi nel corso della vita è essenziale. Insomma, cambia il paradigma e non si può fermare la propria formazione. "L'università pubblica è un soggetto principale del cambiamento, i giovani devono entrare a contatto con il mondo delle imprese e noi facilitiamo l'inserimento con stage e tirocini, in collaborazione con le aziende" ha aggiunto Delfino. Nel frattempo, proprio in questi giorni, è arrivata una grande novità per quanto riguarda il percorso di studi in Medicina, con una carenza oggettiva di medici, soprattutto in certi ambiti. L'obiettivo è smembrare il test d'ingresso e operare per una "selezione naturale" subito dopo il primo semestre. "C'è una intenzione di apertura a livello centrale, mettiamo a terra le leggi con qualità e cercheremo di gestire l'affollamento di presenze ma lo faremo, partiremo quando i decreti ci diranno di partire e ci faremo trovare pronti" ha commentato il Magnifico Rettore. Il sogno per il futuro? "Il primo è l'internazionalizzazione per attrarre studenti stranieri e fronteggiare il calo demografico, il secondo è la transizione digitale che tutti dobbiamo affrontare non solo nelle attività didattiche ma anche nelle imprese, e il terzo rimanda a un tema di comunità in modo da aprirci sempre più all'esterno e al territorio, come Università creiamo valore e sviluppo economico. Non dobbiamo mai dare l'impressione di essere una torre eburnea di sapere che non dialoga con l'eterno. Grande energia che hanno i giovani, bisogna sempre partire da lì" ha chiosato Delfino.  

La lectio di Zanetti di Costa

L'ad di costa Crociere Zanetti ha tenuto una lectio magistralis dal titolo "Genova, il mare, le sue rotte. Le sfide, il futuro, il viaggio come metafora e come meta". Una lezione che ha messo al centro la blue economy, viatico importante per una città che affaccia sul mare e che punta a diventare il porto più importante del Mediterraneo come Genova. "Il mare per Genova è una risorsa fondamentale, è centrale per la collettività, la blue economy vale oltre il 10% del pil italiano, parliamo di 230 mila aziende e oltre un milione di posti di lavoro - ha commentato a Primocanale l'ad di Costa Crociere Mario Zanetti -. In questo senso l'università gioca un ruolo fondamentale". Sono circa 300 i colleghi che insieme a Zanetti si sono laureati a Genova e che lavorano in Costa, e questa può essere una proiezione sul territorio genovese. Per quanto riguarda il mondo croceristico, si tratta di un altro settore strategico su cui anche il capoluogo ligure punta. "Il turismo in generale è un settore in crescita e che rappresenta uno sviluppo importante per il nostro paese e quindi per Genova stessa - ha aggiunto Zanetti -. Le crociere fanno parte del mondo del turismo ma non rientrano nel settore strategico del turismo. Avere un paino che va dalle infrastrutture ai servizi, passando per l'accoglienza degli ospiti: i numeri ci dicono che sono in crescita nel 2024, sopra a quelli del 2023. E il futuro è roseo per l'inaugurazione dell'anno accademico".

 

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