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Siamo tornati sulle alture di Lavagno, nel Comune di Cogorno dove nacque il nonno della mamma di Bergoglio, emigrato in Argentina
3 minuti e 14 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
Due donne e un uomo davanti a una casa con una targa appesaI figli della cugina del Papa, Cristina Cogorno (a sinistra) e Giuseppe Casassa (a destra)

La casetta gialla, mischiata tra le altre di via Dino Berisso a Cogorno, sembra una come tante. Non fosse per la targa che si trova sulla facciata e che racconta una storia che parte da lontano, quella di Papa Francesco. In questo paesino arrampicato sulle colline dietro a Lavagna, immerso tra gli ulivi e il glicine, con una vista spettacolare sul Golfo del Tigullio sul promontorio di Portofino, si trovano le origini di Bergoglio.

La targa con le origini del Papa a Cogorno

Le spiega proprio la targa che recita “Casa natale di Vincenzo Girolamo Sivori, nato il 20 gennaio del 1850, emigrato a Buenos Aires dove morì il 28 gennaio 1882, nonno di Regina Maria Sivori, madre di Papa Francesco” con l’immagine del Papa a firma dei cugini Sivori e del Comune di Cogorno, apposta al 25 maggio del 2018.

Cristina a Giuseppe, i discendenti del Papa

Cristina Cogorno è la figlia di Angela Sivori che nel 2013 scoprì di essere cugina di Papa Francesco, mentre Giuseppe Casassa è figlio dell'altra cugina del deceduto Pontefice, Luisa Sivori, sorella di Angela. E la scoperta fu quasi casuale, negli archivi del Comune di Cogorno, e trae origine da una causa legata alla dote di nozze tra Vincenzo Sivori e Caterina Sturla cioè i bisnonni di Bergoglio.

"Quando la parente da Buenos Aires ci chiamò dicendo che eravamo parenti del Papa"

"L'abbiamo scoperto recentemente quasi per caso, dopo la sua elezione - spiega Giuseppe Casassa - quando una nostra parente da Buenos Aires ha chiamato mia zia dicendole 'Guarda che siamo parenti del Papa' e allora abbiamo trovato le documentazioni ed è iniziata la ricerca per dare un collegamento, poi grazie a mio zio siamo riusciti a dimostrare la discendenza da Sivori di Cogorno. 

"Un Papa nella famiglia non è da tutti i giorni, siamo orgogliosissimi"

"Un Papa in famiglia non è da tutti i giorni, siamo orgogliosissimi, contenti che sia stata una persona che rispecchia un po' il carattere di noi genovesi, semplici, concreti  e onesti. Penso che non ci sarà più un Papa così, lo spero, che ci sia una continuità sulla strada da lui tracciata".

"La tomba di ardesia, un ulteriore regalo che ci ha fatto"

"Questa targa in ardesia - spiega Cristina - è stata apposta sulla casa nel 2018 alla presenza di suor Anna Rosa Sivori, la cugina di Papa Francesco, ed è stata realizzata da un artigiano della Valfontanabuona, proprio in ardesia, abbiamo scelto questo materiale che ricorda questa zona, dove c'erano tantissime cave. Con sorpresa ci è stato rivelato che la volontà di Papa Francesco è quella di riposare in una tomba d'ardesia, con la scritta Franciscus, per ricordare le origini liguri. Questa è stata una sorpresa, un orgoglio, col suo modo di fare ci ha veramente sorpreso, ci ha fatto un ulteriore regalo per dire che sono vicino, ho amato i nonni liguri, una riconoscenza alla sua radice"

Le tante visite di suor Anna Rosa "che il Papa inviava da noi"

Tre volte è arrivata a Cogorno dalla Thailandia, dove era in missione, anche suor Anna Rosa, cugina del Papa, che voleva conoscere le nostre origini, e che portava sempre i nostri saluti al Papa. Un legame veramente stretto, che porteremo sempre nei nostri cuori", come conferma anche don Stefano, parroco di Cogorno, che ha avuto modo di parlarle a lungo durante un soggiorno di qualche giorno: "Abbiamo capito che lei ci teneva moltissimo a questo legame, e mi comunicava il suo piacere a venire a vedere da dove è partita la famiglia, anche se lei era di sangue argentino, ma diciamo che ha portato un pop di sangue ligure anche in Thailandia dove era missionaria, sono cose che ti pongono di fronte alla divina provvidenza che ci lascia liberi di muoverci e siamo portatori del messaggio ovunque, che poi è il mandato di Cristo". 

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