GENOVA - Non è ancora stato fatto niente, sia chiaro a tutti: il Genoa il ritorno in serie A se lo deve conquistare fino all'ultima giornata e non si può nemmeno escludere che debba affrontare i playoff.
Oggi è così, perché il Bari “conta” ed ha un attacco forte e il Sud Tirol per il momento è sempre lì con i rossoblu e i pugliesi. Ha ragione Gilardino che in B non c’è nulla di scontato, ma siccome qui di promozioni ne abbiamo viste, il Grifo del Gila è a guardarlo bene un mix tra quello di Scoglio è quello del Gasp. Il professore con Signorini, Torrente, Eranio, Ruotolo, Nappi e Fontolan venne su in carrozza subendo una manciatina di gol.
In fondo fa quando è uscito di scena Blessin questo Genoa è diventato un bunker: 9 partite senza subire gol. Insomma, chi crede nella teoria che la difesa è il primo pilastro per i successi sarà soddisfatto. Come appunto predicava il prof di Lipari che tra l’altro col suo eloquio unico e avanti di dieci anni, incanto’ tutti con le soluzioni sui calci piazzati che lui sosteneva di averne studiati oltre quaranta.
E in effetti era così. Nulla di nuovo, infatti al Genoa, i tempi cambiano, ma ecco il mago delle punizioni e dei corner a servizi dei rossoblu che risponde al nome del signor Alex Clapham che quando era stato annunciato aveva raccolto scetticismo e un po’ di ilarità. Ora se Dragusin continua a segnare con questo ritmo, già arrivato a tre gol, diventa capocannoniere grazie proprio a Clapham e ai calci d’angolo perfetti.
Dopo mesi in cui il Genoa in area non la prendeva mai. In fondo un’ideale prosecuzione del credo di Scoglio. Ma Gilardino che ha avuto Gasperini come tecnico sembra essere stato contagiato dal mister torinese che venne in A in un torneo con Juve e Napoli. Il Gasp puntava sui gol con la strada della profondità e cross. Gasparetto, Di Vaio e compagnia bella per aprirsi la strada del “Paradiso”. Un po’ come Puscas e Gudmundson aspettando Coda. Questo per dire che gli auspici per inseguire il sogno ci sono, ma la strada è ancora lunga come quella di allora con Scoglio e Gasperini.