Con l'approvazione al Senato del decreto che rilancia la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina si è riaccesa la polemica politica tra il Governo e l'opposizione parlamentare: il Ministro Matteo Salvini dovrebbe smettere di fare dichiarazioni improprie e non documentate.
Quando Salvini afferma che dopo 50 anni finalmente il Ponte parte dimostra di non conoscere la storia del nostro Paese e la storia del Ponte sullo Stretto di Messina. Infatti il primo progetto preliminare del Ponte è stato deliberato dal CIPE il 1 agosto 2003 (Governo Berlusconi); sempre nel 2003 sono stati stanziati e spesi 1.300 milioni di Euro che sono serviti realizzare le opere di accesso al Ponte (strade e ferrovie). Il 30 novembre 2009 è stato stipulato l'atto aggiuntivo alla convenzione del 2003 con un ulteriore stanziamento di 900 milioni di Euro.
Nel 2010 è stato aggiornato il Piano Finanziario con la previsione che il 40% cioè 2,500 MDI di euro venivano da apporti dei soci e 60% da finanziamenti da reperire sui mercati finanziari con la tecnica del Project Financing.
Ancora va considerato:
- che la Commissione Europea è pronta a sostenere la realizzazione del Ponte (cfr le recenti dichiarazione del la Commissario ai Trasporti Adina Valean )
- il Ponte è dentro il Corridoio Berlino Palermo
- faciliterà la continuità territoriale di 5/6 milioni di italiani che vivono in Sicilia
- libererà la Sicilia dall'insularità il cui costo è stato di recente valutato in 6,5 MDI di euro.
IL COMMENTO
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