L'Esame di Stato del corrente anno scolastico, anche per la scelta delle discipline individuate dal MIM, rappresenta la definitiva tappa di ritorno ad una normalità tanto attesa.
Le tracce della prima prova sono interessanti e fruibili ad ogni livello, con possibili collegamenti all'attualità.
Anche la prova di greco consente aperture su tematiche di relazioni sociali e interpersonali, a ulteriore conferma della modernità e della valenza formativa di una lingua sempre capace di trasmettere contenuti universali.
Il clima di lavoro è sereno e collaborativo in tutte le cinque Commissioni che operano presso il nostro Liceo; le chiavi ministeriali sono pervenute nei tempi previsti e non si sono riscontrati problemi di carattere organizzativo.
I 204 candidati di 9 sezioni affrontano l'Esame con grande senso di responsabilità non disgiunto da una comprensibile tensione emotiva, ben consapevoli di trovarsi di fronte alla prima prova davvero importante del loro percorso formativo; non va dimenticato d'altra parte che le classi quinte di oggi erano le classi prime - e seconde - della tormentata stagione della pandemia, vissuta fra lockdown , DAD, DDi e chiusure varie.
Si comprendono ancor più, alla luce di queste riflessioni, la nostalgia e le lacrimucce con cui l'ultimo giorno, con il sottofondo della "Notte prima degli esami" di Venditti hanno salutato il loro Liceo, teatro di tante emozioni ed esperienze così particolari e coinvolgenti.
*Bianca Pastorino vice preside Liceo Classico D'Oria
IL COMMENTO
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