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Cronaca

Ventimiglia, città di confine dell'estremo ponente ligure è, suo malgrado, la cartolina della tensione diplomatica tra i due Paesi. Mentone si 'dichiara' lontana anni luce dal disagio del fenomeno
37 secondi di lettura
di Alessandra Boero
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VENTIMIGLIA - Una manciata di chilometri, quelli che separano Ventimiglia e Mentone, per capire quanto sia contorto il significato, dal taglio europeo, di diritti e doveri in materia di immigrazione.

Da una parte, l'Italia, che accetta e accoglie tutti incondizionatamente, dall'altra una Francia che, a seconda del periodo, alza in muro dei confini aumentando i controlli alle frontiere e di conseguenza i respingimenti.

Un'Italia generosa ma evidentemente impreparata al post-sbarco e una Francia determinata, che nemmeno si pone il problema perchè lo elimina sul nascere.

Ventimiglia, città di confine dell'estremo ponente ligure è, suo malgrado, la cartolina della tensione diplomatica tra i due Paesi. Mentone si 'dichiara' lontana anni luce dal disagio del fenomeno migratorio contrariamente a Ventimiglia dove a parlare sono, da anni, le immagini. 

 

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