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Il porto ligure è stato scelto per un nuovo approdo della nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere che già nel febbraio scorso aveva attraccato in Liguria con 237 migranti
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di Au. B.

LA SPEZIA - "I porti della Liguria sono a disposizione del Governo e come ho già detto in occasione dell'arrivo della Geo Barents alla Spezia a fine gennaio credo che sia giusto dare un po' di respiro ai porti più oberati dal flusso migratorio nel sud del Paese". Lo scrive in una nota il governatore della Liguria Giovanni Toti commentando l'assegnazione del porto della Spezia alla nave Geo Barents in arrivo venerdì in Liguria.

Il porto ligure è stato scelto per un nuovo approdo della nave di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere che già il 29 gennaio scorso aveva attraccato in Liguria con 237 migranti tra cui 73 minori non accompagnati (CLICCA QUI). Secondo Fulvia Conte, coordinatrice dei soccorsi a bordo, la nave ha effettuato due soccorsi negli ultimi due giorni.

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Due giorni fa sono state tratte in salvo 300 persone da un barcone di legno completamente sovraffollato in acque internazionali, con oltre venti bambini al di sotto dei nove anni, molti neonati, donne incinte e anche persone ultrasessantenni, tutti partiti dalla Libia il giorno prima. Ieri, invece, dopo ore di ricerca, grazie all'ultima posizione data dal Centro di Coordinamento Italiano è stato soccorso un piccolo barchino in vetroresina con 36 persone in mare da quattro giorni. Il team medico, quello psicologico e i mediatori culturali si stanno prendendo cura di loro prima del loro sbarco nel porto spezzino.

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"È giusto che ognuno faccia la sua parte - ha aggiunto Toti - e bene fa il Governo a dividere il peso e gli sforzi in un Paese che deve essere solidale. Restiamo quindi a disposizione di prefetture e autorità di polizia, a cui spettano tutte le operazioni relative all'accoglienza dei migranti, con la nostra Protezione civile e la nostra sanità ove la prefettura di Spezia ne faccia eventuale richiesta".

"Come è successo il 28 gennaio scorso, sono certo che la nostra città nelle sue articolazioni associative ed istituzionali saprà accogliere al meglio i 336 migranti della Geo Barents che tra due giorni arriveranno alla Spezia". Così Luca Comiti, Segretario generale della Cgil, che continua: "Ci rivolgiamo innanzitutto al Sindaco Peracchini affinché metta in campo tutte le strutture, le risorse e le procedure del caso. Come Cgil ci mettiamo a disposizione; come l’altra volta, la città della Spezia, accogliente e solidale, saprà fare rete e creare le condizioni per dare un caloroso benvenuto ai migranti".

 

 

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