Cronaca

L'episodio è avvenuto domenica scorsa. Le condizioni della 41enne sono migliorate e non è in pericolo di vita
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di R.O.

GENOVA - È stato arrestato dalla polizia il colombiano di 27 anni che domenica scorsa ha picchiato, preso a sassate e bottigliate in testa la sua fidanzata, una donna di 41 anni anche lei colombiana ai laghetti di San Carlo di Cese sopra Pegli.

L'uomo era stato trovato ubriaco e sanguinante a poca distanza dalla donna, semincosciente a terra, e aveva mentito agli agenti dicendo di essersi ferito in seguito ad un tuffo nel laghetto. Il 27enne aveva già un precedente penale proprio per violenza contro la fidanzata e aveva ottenuto un affidamento in prova ai servizi sociali, di cui i poliziotti del commissariato Centro hanno ottenuto la sospensione in seguito alla richiesta in tribunale.

Inizialmente i poliziotti non avevano potuto procedere con l'arresto perché in assenza di una immediata querela lo avevano solo potuto denunciare a piede libero per lesioni aggravate, oltre che per violenza privata e atti osceni, quest'ultima perché si era messo a fare pipì davanti a tutti i presenti.

La donna era stata accompagnata in ospedale in stato semincosciente e ha avuto una prognosi di 40 giorni. Le condizioni della donna, ricoverata al Villa Scassi sono invece per fortuna migliorate: dopo i timori per una possibile un'emorragia, poi esclusa, non è in pericolo di vita ma saranno da valutare le conseguenze delle lesioni subite.

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