ANDORA - "Sensori dei pozzi che non funzionano, nessun tecnico sul territorio e, per l'ennesima volta, parte di Andora è rimasta per ore senza acqua. È successo sabato pomeriggio, provocando disagi inaccettabili che sono proseguiti anche nel corso di domenica fino a quando gli operai di Rivieracqua non sono riusciti a sostituire una pompa ammalorata da cattiva gestione e manutenzione. Mi chiedo se i vertici di Rivieracqua ritengano normale la continuità con cui avvengono i guasti ad Andora. Ritengo che la trascuratezza dimostrata nei fatti verso questo Comune sia in piena violazione della carta dei servizi. Possibile che nei fine settimana di piena estate, ad Andora, non ci sia un addetto al controllo dei pozzi sul territorio e gli impianti pompino acqua senza un adeguato controllo fino al punto di provocare gravi danni? Per Rivieracqua è normale quel che accade ad Andora?"
È un fiume in piena, il sindaco di Andora Mauro Demichelis, esasperato dall'ennesimo black out idrico che ha interessato la parte di levante di Andora. Nel mirino, non è la squadra di intervento di operai che fino a tarda serata ha lavorato con professionalità per riportare acqua nelle case, ma lo scarso controllo a prevenzione di episodi.
L'ultimo disagio, registrato lo scorso fine settimana, pare sia stato causato dal blocco di una pompa.
Per quanto invece riguarda l'acqua salata che scorre lungo le tubazioni che servono numerose zone del comune, l'amministrazione è stata portata a conoscenza di ulteriori esposti alla Procura della Repubblica presentati da amministratori di condominio in rappresentanza dei proprietari.
"La pila degli esposti contro il gestore da parte dei privati - prosegue Demichelis - continua ad alzarsi e noi non smetteremo di chiedere tutele per i cittadini. Acqua subito dal Roja, acqua dolce per Andora : l'unica soluzione che nell'immediato può contrastare l'acqua salata. Quanto ai disservizi, chiediamo personale sul territorio, visto che per legge il comune non può assumerlo né può controllare gli impianti.
Che Rivieracqua - conclude il primo cittadino - pecchi di scarso controllo e inadeguate manutenzioni è evidente, ma i soldi versati dai cittadini con le bollette, dove vanno? La nostra acqua dolce dove va?" .