GENOVA - Si sono dati appuntamenti poco prima della sua ripartenza dall'aeroporto di Genova la premier Giorgia Meloni e il Comitato ricordo vittime ponte Morandi.
Al centro dell'incontro, avvenuto dopo che la presidente del Comitato Egle Possetti ha effettuato la richiesta tramite il prefetto Franceschelli solo qualche giorno fa, l'iter del disegno di legge da loro proposto possa proseguire verso l'approvazione. La proposta prevede che le vittime dell'incuria di beni pubblici vengano equiparate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. In questo modo ai familiari andrebbe maggiore sostegno da parte dello Stato e della società civile.
"Abbiamo richiesto di incontrarla perché ci sembrava importante poterle parlare della nostra proposta di legge", ha raccontato a Primocanale Egle Possetti.
"Lei non conosceva i dettagli del disegno e quando l'abbiamo incontrata le abbiamo spiegato ogni punto. Ora cercheremo di essere in contatto con l'ufficio legislativo per capire come andare avanti. La proposta è stata presentata in Parlamento dalla senatrici Minasi, anche se è ancora la prima versione. Abbiamo ricevuto molte disponibilità da parte di parlamentari di varie forze politiche che si impegnano ad appoggiare il ddl. Stiamo cercando di lavorare con tutti coloro che daranno la loro disponibilità per giungere ad un testo condiviso ed efficace. Il ddl è un atto di rispetto verso le vittime ed un atto di civiltà per future e non auspicabili tragedie".
Noi continuiamo con impegno nella ricerca di questo risultato, perche’ il futuro del nostro paese ed il suo sviluppo non possono essere disgiunti dalla memoria e dalla sicurezza.
"La presidente Meloni ha detto che studierà la proposta e capire bene il senso", spiega Possetti. "Era un po' preoccupata che potesse essere troppo ad ampio spettro ma le abbiamo fatto capire che non è così. L'incontro è durato una ventina di minuti. Devo dire che è andata bene, siamo soddisfatti, noi su questa questione non molliamo".