I due presunti autori del pestaggio risultano già colpiti da precedenti di polizia, inoltre sono senza fissa dimora e disoccupati
49 secondi di lettura
di Redazione
VENTIMIGLIA - Un marocchino di 30 anni e un iracheno di 28 sono stati indagati dalla polizia a Ventimiglia con le accuse di rapina aggravata e lesioni aggravate per un pestaggio avvenuto la notte del 2 settembre in via Aprosio a Ventimiglia, nel quale è rimasto gravemente ferito un pachistano di 40 anni, che aveva riportato fratture costali multiple e fratture a scapola e zigomo. Nei confronti di entrambi il gip di Imperia ha successivamente disposto la custodia cautelare in carcere. Determinanti per il loro rintraccio sono stati alcuni video della violenta aggressione ripresi da alcuni residenti con degli smartphone e postati sui social.
I due presunti autori del pestaggio risultano già colpiti da precedenti di polizia, inoltre sono senza fissa dimora e disoccupati. Gli agenti hanno prodotto fotografie e video dall'analisi dei quali è emersa la natura violenta dell'aggressione, con il quarantenne che è stato preso a calci e a pugni. A determinate l'aggravante, inoltre, c'è il fatto che i due aggressori hanno agito anche armati di un coltello.
I poliziotti di Milano hanno deciso di fermarli e controllarli e, in un borsello, hanno trovato i documenti di identità dei quattro e la chiave di una Citroen
Mentre la donna viaggiava seduta al centro del bus, un uomo l’ha colpita al volto con una testata e le si buttato addosso riuscendo a strapparle dal collo una collana d’oro del valore di circa 2mila euro
Nel corso delle indagini è emerso come gli autori si muovessero nei dedali dei caruggi facendo molta attenzione a non essere inquadrati dalle telecamere, sfruttando naturalmente a proprio favore anche la particolare conformazione labirintica e chiusa
Il militare era da tempo sospettato e tenuto d'occhio dalle commesse, ma in passato era sempre riuscito a evitare i controlli sbandierando il tesserino della finanza. La sua difesa: "Un equivoco, avevo pagato la merce"
SANREMO - Un turista austriaco è stato rapinato dell'orologio di valore, un Patek Philippe, davanti all'ospedale Borea di Sanremo.
L'uomo, circa 80 anni, era appena sceso dal taxi accompagnato da due donne, sue connazionali, per andare nel nosocomio, quando una moto gli è sfrecciata davanti.
La pe
È accaduto ieri sera in una villa a Nervi. I proprietari stavano rientrando intorno alle 19.30 nella zona di viale delle Palme quando padre e figlio hanno visto un uomo seduto su una moto davanti all'ingresso della villa
È quello che è successo nel pomeriggio di ieri tra Begato e Rivarolo, dove un uomo affacciato alla finestra in via Linneo ha notato un soggetto che rapinava un anziano
È successo ieri sera, quando due amici, mentre passeggiavano nei pressi del parco della Fiumara sono stati aggrediti dai due giovani armati di deodorante