Cronaca

Si tratta di tre tunisini, tra i 27 e i 33 anni, senza fissa dimora e con foglio di via
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di Alessandra Boero
Un arresto dietro l’altro ad opera del Personale della Polizia di Frontiera di Ventimiglia diretto dal Vice Questore Aggiunto  Martino Giorgio Santacroce. Durante scrupolosi controlli di retrovalico sono stati infatti fermati, in differenti momenti, tre cittadini tunisini, in Italia
senza fissa dimora, di età compresa tra i 27 e i 33 anni. Condotti presso gli Uffici di piazza Libertà, sono stati sottoposti ad accurate
verifiche tra cui rilievi fotodattiloscopici e accertamenti in Banca Dati SDI e Schengen.
 
Proprio questi ultimi. hanno permesso ai Poliziotti di risalire all’identità dei soggetti e scoprire che ognuno di loro era già stato destinatario di provvedimento di respingimento coattivo verso la Tunisia, emesso dalla Questura di Trapani ed eseguito con volo charter dalla frontiera di Palermo.
Stante quindi la loro presenza nuovamente in Territorio Italiano, per gli stranieri, sono scattate le manette e attivate contestualmente le procedure per l’espulsione.
 
A seguito di processo per direttissima sono stati condannati dalla A.G. e immediatamente accompagnati al C.P.R. di Caltanissetta per la successiva espulsione coattiva in Tunisia, a cura di personale della Questura di Imperia.

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