Cronaca

Sapio, l'ultimo ex direttore del tronco genovese, svela i grandi investimenti dal 2019, dunque solo dopo la tragedia, per aprire i cantieri che stanno paralizzando la viabilità della rete della nostra regione. Ora il processo si ferma sino al 9 gennaio 2024
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di Michele Varì

GENOVA -"Dal 2019 ad oggi sulla rete autostradale ligure sono stati spesi 300 milioni di euro all'anno per manutenzioni e ammodernamenti e realizzati centinaia di progetti, investendo in tutto sino al 2022 un  miliardo e 200 milioni".

Lo ha detto Francesco Sapio, dal 2019 e fino al settembre scorso direttore del primo tronco di Genova di Autostrade per l'Italia al processo per la tragedia del 14 agosto 2018 costata la vita a 43 persone per cui sono alla sbarra 58 persone fra cui i vertici di Aspi e di Spea.

Sapio è stato chiamato a testimoniare dagli avvocati difensori di due dirigenti imputati, Mauro Coletta e Alessandro Melegari, rispettivamente dirigente per il controllo sulle concessioni autostradali del Ministero delle Infrastrutture e l'ex direttore del primo tronco di Aspi.

Le parole di teste confermano in modo indiretto ancora una volta che prima della tragedia non venivano effettuati i lavori di manutenzione necessari per mettere in sicurezza la rete autostradale della Liguria, tanto che poi si è stati costretti a fare una rincorsa, a tappare i buchi degli anni passati, con cantieri infiniti e tratte chiuse che dal giorno del crollo stanno mettendo in ginocchio la viabilità della rete della nostra regione.



Quella di oggi è stata l'ultima udienza del 2023: il processo riprenderà il 9 gennaio 2024 con tre udienze a settimana, l'obiettivo di concludere gli esami dei testi delle difese, meno di 200 dopo lo stralcio di oltre 150 nomi da parte degli avvocati degli imputati, entro la fine di marzo.

Dopo questa fase il processo vivrà il momento cruciale con lo scontro fra i periti del tribunale e consulenti delle parti che si confronteranno sulle cause del crollo.
La speranza è che si possa arrivare ad avere una sentenza fra un anno, entro i primi mesi del 2025.

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