Frane, ancora chiuse provinciale 38 e via Acquasanta, domani sopralluogo a Sanremo
Il punto sulle frane avvenute negli ultimi giorni a causa della pioggia
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di Au. B.
LIGURIA - Il maltempo delle scorse ore con la pioggia incessante che per ore ha interessato la Liguria ha provocato diverse frane costringendo vigili del fuoco, protezione civile e comuni interessati a interventi di messa in sicurezza.
Da sabato sera è chiusa a causa di una frana la strada provinciale 38 nei pressi di Pignone (località Chiesetta) in provincia della Spezia. La stessa zona era già stata interessata da uno smottamento in passato, riattivatosi nelle scorse ore. Sul posto sono intervenuti i tecnici della Provincia per la messa in sicurezza del tratto. Lo smottamento ha interrotto il traffico veicolare su un’arteria cruciale per collegare il paese al resto del territorio.
"In queste ore ci siamo confrontati a lungo con il sindaco Barcellone e i tecnici e dirigenti della Provincia:domani si svolgerà un sopralluogo sull’area della frana, in modo da mettere a punto un piano di lavoro per riaprire il prima possibile la strada, almeno a senso unico alternato – spiega l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone –. Nel frattempo, ci impegneremo a garantire i servizi essenziali per i cittadini di Pignone, in particolare per bambini e anziani: il paese non è isolato, ma certo le strade alternative per raggiungere Spezia e le Cinque Terre non sono molto agevoli. Nella zona interessata dallo smottamento di ieri notte – continua l’assessore – era già presente una frana, staccatasi nelle scorse settimane e con passaggio regolato da semaforo: in questi giorni studieremo il da farsi non solo per la ripresa della viabilità, ma anche per garantire la stabilità del versante sul lungo periodo, individuando quali e quante risorse stanziare per un intervento complessivo”.
Rimane chiusa anche via Acquasanta, tra Genova e Mele, interessata sempre sabato pomeriggio da una frana.
I Vigili del Fuoco hanno categorizzato la frana come pericolosa e per questo, al momento, non autorizzano lo sgombero della strada perché sta continuando a muoversi. Per questo è previsto il sopralluogo e la perizia dei geologi del Comune di Genova e Protezione Civile regionale. La strada alternativa per raggiungere il paese è quella che passa da via Giutte. È stato inoltre contattato il 118 per il problema sanitario, in modo da avere un'ambulanza all'Acquasanta in collegamento con un'altra eventuale ambulanza, oltre la frana.
L'amministrazione comunale di Mele sta valutando la possibilità di chiedere al Comune di Genova la riapertura temporanea della strada dei 'Piani di Prà', così da rendere più semplice l'accesso alla zona. Risolte invece le altre situazioni franose che si sono verificate tra la notte di venerdì e la giornata di sabato come a Rapallo, dove a San Quirico in poche ore è stata ripristinata la viabilità della zona.
Rimane chiusa per la caduta di un masso sulla carreggiata anche la prima parte della SP4, nel comune di Ceranesi, dove è presente un percorso alternativo.
È previsto per domani il sopralluogo dei tecnici del Comune di Sanremo sul muraglione crollato questa mattina in via Martiri della Libertà, che ha obbligato ad evacuare in via precauzionale una famiglia di cinque persone. Il crollo non ha causato feriti e la famiglia ha trovato una sistemazione in autonomia (CLICCA QUI).
Tra le altre segnalazioni, la strada comunale della frazione Castello di Madrignano, nel comune di Calice al Cornoviglio, rimane transitabile a piedi. La strada provinciale 333 nel comune di Uscio, all’altezza del civico 23 in via XXIV Maggio, è stata interessata nella giornata di ieri da una frana mentre i vigili del fuoco di Chiavari sono impegnati nella rimozione di un albero che ostruisce la Sp62 nel comune di Torriglia, in località Casaleggio Obbi.
IL COMMENTO
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